La critica vista da Ludovica Scarpa

di Redazione 1

Oggi parliamo di libri, di un testo in particolare che ci può stimolare a comprendere quanto la critica sia importante. Ovviamente parliamo di critiche costruttive e non di offese gratuite.

L’obiettivo è sicuramente quello di comprendere come la critica può fare bene agli altri, ma soprattutto far stare bene noi stessi. Di recente si vedono tantissime occasioni di litigi che partono da critiche. L’esempio plateale è la televisione quando va a sfociare in ideologie politiche. Spesso, purtroppo, si può anche finire nell’ambito della cronaca e dei disastri. Anche il mondo dell’on line si è adeguato a questo punto di vista e quindi sempre più comuni sono le flames on line, che sarebbero le risse virtuali a colpi bassi con dichiarazioni infuocate.

L’autrice, Ludovica Scarpa, si è dedicata proprio a studiare questi fenomeni. Vive tra Venezia e Berlino ed è una psicologa della comunicazione.
Il suo testo che ci è sembrato interessante leggere per capire qualcosa in più (e perdere un po’ di permalosità), è “Senza offesa, fai schifo – La critica che fa bene agli altri e far star meglio te“.

Il libro parte da quel che diceva il filosofo Michel Foucault sulla critica, ovvero:

“è una delle cose più facili che gli esseri umani sanno fare”.

Ebbene sembra che nella nostra realtà, non basti tanto per cominciare un litigio a partire da una critica. Ci sono poi persone effettivamente “portate” a criticare tutti e tutto, in continuazione. La scrittrice, racconta il perché di questo sfociare in critica, e lo nasconde nella realtà che vede l’individuo moderno non realizzato, non soddisfatto e soprattutto invidioso di quello che gli altri hanno. Con una paura costante che gli altri emergano e noi no.

La critica però viene analizzata e mostrata anche sotto forma di “regalo”, che ci permette di comprendere tante sfumature di noi stessi, altrimenti non accettate.

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