Il trauma del cyber bullismo

di Redazione 0

 

Un recente studio fatto dal National Institute of Child Health and Human Development (NICHD) guidato dal dottor Jing Wang e poi pubblicato sulla rivista settoriale Journal of Adolescent Health, ha portato alla luce, come le vittime del cyber bullismo sono molto più depresse rispetto alle vittime del così detto “Bullismo tradizionale“.

Le violenze fisiche, quelle verbali e la cattiveria dell’esclusione sociale, sono un danno molto forte per chi emotivamente fragile, vorrebbe reagire. Le vittime solitamente si sentono in un costante stato di prostrazione che diviene spesso depressione e porta a problemi molto gravi.

Lo studio di cui sopra, ha dimostrato che le nuove forme di aggressione mediale ed elettronica fatta attraverso gli smartphone ed i computer, diventano per la mente umana ancora più insidiose.
Al contrario di ogni senso comune, infatti, l’idea di non vedere il volto del bullo, lascia dentro un senso di frustrazione, di molto maggiore rispetto a chi incontra quotidianamente il bullo, frutto delle sue insicurezze. L’aggiunta dello status anonimo del bullismo tradizionale è quindi molto più pesante da sopportare.
Gli esperti hanno dichiarato che: “A differenza del bullismo tradizionale, che di solito comporta un confronto faccia a faccia, le vittime dei cyber bulli non hanno la possibilità di identificare il loro aggressore e per questo che le vittime del bullismo elettronico è più probabile che si sentano isolate, disumanizzate o impotenti“.

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