Stress da lavoro, Isples pubblica guida per il medico

di Redazione 1

Il manuale divulgato dall’Isples, l’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro, Stress e Mobbing, presenta linee guida chiare per gli psicologi, gli psichiatri e i medici di famiglia su quella che viene riconosciuta ormai come una vera e propria malattia professionale: lo stress da lavoro correlato.

Il Ministero del Lavoro ha legiferato in merito, nell’ambito della sicurezza sul posto di lavoro, con il decreto legislativo 81/2008 e sue successive modifiche con d.lgs. 106/2009. Spetta al datore di lavoro rilevare i fattori di stress, prevenirli ed eliminarli.

Ma non è tutto stress quello che fa male. Una definizione di stress che fa chiarezza ci arriva proprio dal manuale dell’Isples che opera gli opportuni distinguo su eustress e distress, ovvero lo stress negativo e lo stress positivo.
A questo proposito, il manuale cita Hans Selye: senza stress c’è la morte. Lo stress infatti altro non è che

la sindrome di adattamento relativamente aspecifica alle sollecitazioni (dette anche stressors o stimoli) dell’ambiente esterno e/o interno. Vale a dire un meccanismo del tutto fisiologico (eustress) che ci consente di rispondere alle richieste della… vita.

Quando lo stress diventa disfunzionale e si parla di distress? Essenzialmente per tre ragioni:

  1. gli stimoli non sono abbastanza intensi o al contrario sono troppo intensi, sovra o sottostimolazione;
  2. gli stimoli hanno una durata eccessiva;
  3. le caratteristiche di personalità del soggetto.

In questo caso ci si trova in presenza di sindrome da stress negativo che provoca disturbi a livello cognitivo con sintomi come perdita di concentrazione, pensieri negativi, blocco decisionale, diminuzione delle abilità; a livello emozionale con l’insorgenza di ansia, depressione, irritabilità, apatia; a livello fisico con sintomi (citiamo i più ricorrenti) come palpitazioni, disturbi gastrici, emicrania, mal di schiena.
Sul lavoro e nello stile di vita lo stress correlato si traduce in disturbi comportamentali: disturbi alimentari, dipendenze, aumento di errori e di infortuni nello svolgimento delle proprie mansioni.

[Fonte: Isples stress e mobbing]
[Foto: my-solicitor.net; nahidsyed.blogspot.com]

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