Perchè i giovani pensano di più al suicidio?

di Valentina Cervelli 0

E’ un dato di fatto: i giovani pensano sempre di più al suicidio. E non parliamo in questo caso di statistiche vuote, ma di quello che ogni giorno possiamo osservare direttamente dalle pagine web nelle quali navighiamo e nei social network. Perché questo malessere generale? Perché i ragazzi pensano più facilmente di essere senza speranza?

E’ pazzesco, e purtroppo in senso negativo, quanto i giovani di oggi si facciano condizionare da quelli che sono i modelli, quasi sempre sbagliati, che la società propone. Va ammesso che talvolta questo senso di inadeguatezza è strettamente collegato anche ad una cattiva gestione delle insicurezze dei figli da parte dei genitori. Se i giovani non si sentono accettati in prima istanza dalla famiglia come si può pensare che si accettino e si vogliano bene per ciò che sono? Un senso di disagio che non si supera, il non accettarsi fisicamente o il sentirsi dannatamente soli perché non “omologati” a quella certa immagine che la società propina attraverso i media per molti è una barriera insuperabile.

Nella realtà dei fatti non lo è se si lavora sulla propria autostima, ma è comprensibile che è così che venga percepita. Quello che bisogna assolutamente fare è evitare che i ragazzi giungano fino al suicidio per liberarsi di questa “gabbia”. E lo si può raggiungere come obiettivo con una adeguata terapia psicologica ma soprattutto attraverso l’amore che si ha per loro. Se vi accorgete che qualcosa non va, agite subito e per il meglio. Dal suicidio non vi è ritorno.

Photo Credit | Thinkstock

 

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