Stress adolescenziale, come riconoscerlo e come intervenire

di Redazione 0

Lo stress colpisce grandi e piccoli, anche i bambini e gli adolescenti. Specie per quanto riguarda gli adolescenti spesso è difficile riconoscere i sintomi di una tensione e di un affaticamento psicofisico eccessivo perché i segnali spia spesso possono essere interpretati come le classiche turbolenze emotive adolescenziali. Cosa ci consigliano gli esperti per capire se nostro figlio è stressato?

Gli psicologi di Psychology Today spiegano che bisogna annotare le seguenti anomalie comportamentali e fisiche, insospettendosi quando:

  • il ragazzo non ha più tempo di avere una vita sociale;
  • dorme poco o dorme troppo ma riposa male;
  • è spesso irritabile e scontroso;
  • si arrabbia se non è tutto sempre perfetto;
  • c’è un abbassamento del rendimento scolastico;
  • appare chiuso in se stesso e negli ultimi tempi è troppo silenzioso rispetto al solito, non ha voglia di condividere nulla, non parla dei suoi problemi e tende a spazientirsi facilmente quando gli si offre una mano, quasi come fosse esasperato persino da noi;
  • ha disturbi d’alimentazione;
  • è spesso instabile d’umore;
  • si scoraggia facilmente;
  • riporta una perenne stanchezza.

Le cause di questi sintomi possono essere ricondotte a più di un fattore sia privato sia sociale:

  • problemi a scuola;
  • difficoltà a relazionarsi;
  • eccessivi impegni di studio, sport, pochi momenti di svago e spensieratezza;
  • difficoltà finanziarie della famiglia.

Ovviamente, a seconda della causa scatenante individuata, si andrà ad intervenire con le misure più opportune. Se il problema sono gli impegni eccessivi, si cercherà di diminuirli e di fare in modo che il ragazzo abbia maggiore tempo libero, se si tratta di voglia di non deludere aspettative eccessive dei genitori, si deve far capire all’adolescente che gli si vorrà bene anche quando sbaglia ed anche se non arriva sempre primo. E’ importante che un’età di cambiamenti così cruciali non sia vissuta sotto stress eccessivo perché questo influirebbe pesantemente su un sano sviluppo e sulla ricerca di un equilibrio psicofisico ottimale.

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