Quando è giusto fingere?

di Valentina Cervelli 1

Quando è giusto fingere? La nostra coscienza ci direbbe di rispondere “mai”. Il nostro cervello prende in considerazione più fattori e non può fare a meno di pensare che ogni tanto qualche piccola omissione o bugia bianca possono rendersi necessarie per non trovarsi in situazioni ancora più difficili.

L’onestà deve venire sempre prima di ogni altra cosa. Ma questo non significa che non si possa “prendere del tempo” scendendo a compromessi. Ovviamente sono molti i fattori che devono essere valutati. Fingere non è mai bello, né per la persona attiva nella questione, né per chi (si può dire senza problemi, N.d.R.) viene in pratica preso in giro da una mezza verità.  Se la realtà dei fatti può essere ancora modificata e rischiate di far male ad una persona inutilmente dicendo la verità, fingere potrebbe rivelarsi una soluzione temporanea per farla rimanere tranquilla. E’ un po’ come il detto “lontano dagli occhi, lontano dal cuore“. Se non si sanno determinate cose, non possono fare male.

Ma attenzione, lo sottolineiamo nuovamente: bisogna valutare di caso in caso. Perché se il fingere porta ad una situazione peggiore di quella iniziale, non vale la pena  vivere lo stress di una ipotetica “doppia rivelazione”.  Fingere a letto? Fa male solo all’autostima della persona coinvolta se lo scopre. Fingere in una relazione è molto differente. Lo capite questo? Muovetevi quindi molto delicatamente in questo campo: è l’equivalente di camminare su una fune che rischia di spezzarsi a diversi metri di quota. Non ci si può permettere di compiere stupidi errori.

Photo Credit | Thinkstock

Commenti (1)

  1. Nobody can do a better job than you.

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