Maria Sandra Mariani, a casa dopo il rapimento. Ma come si può superare un trauma?

di Redazione 0

E’ atterrata in Italia Maria Sandra Mariani, la turista toscana che è stata rapita a febbraio dell’anno scorso in Algeria. Rapita e tenuta prigioniera per tantissimo tempo ha finalmente potuto riabbracciare i suoi cari. Lacrime di gioia, commozione, questi sono i sentimenti successivi al dramma che la donna e tutta la sua famiglia hanno vissuto nel corso di quest’anno. Ma come superare un trauma di questo tipo? Cosa comporta per un individuo trovarsi ad affrontare un incubo come un rapimento?

Un’esperienza di questo tipo, così lunga (14 mesi), può compromettere la stabilità emotiva del soggetto, il proprio senso di sé, la capacità di affrontare successivamente altre perdite senza stress e paure di ogni tipo. Secondo recenti ricerche un trauma psicologico non è soltanto causato da fattori oggettivi, come il verificarsi di un evento traumatico, ma soprattutto da fattori soggettivi. L’individuo può, infatti, attribuire un significato traumatizzante ad un evento che vive direttamente o di cui è testimone e che giudica negativo. L’interpretazione soggettiva che fa provare un’intensa paura, un senso di impotenza e un timore paralizzante può essere fondamentale per diagnosticare un trauma psicologico. Come affrontarlo? Molti soggetti rivivono l’evento anche successivamente riprovando ansie, paure e stress che li rendono nuovamente indifesi di fronte alle prove della vita. Altri, invece, possono pensare di cogliere l’evento traumatico come un’opportunità per cambiare la propria vita e ricominciare d’accapo.

Per quanto riguarda i sintomi, invece, alcuni vengono riscontrati subito, altri hanno un effetto a lungo termine. Tra i primi vanno annoverati attacchi di panico, fobie, iperattività, bruschi cambiamenti di comportamento. Tra i secondi vanno considerati degli atteggiamenti che hanno portato a cambiare il comportamento dell’individuo, come l’avere una timidezza eccessiva, la perdita di interesse nei confronti della vita e dei suoi impegni, l’eccessiva difficoltà nel relazionarsi con gli altri. Il trauma psicologico deve essere affrontato dall’individuo. In alcuni casi, invece, ci si trova di fronte a degli eventi traumatici che coinvolgono tantissime persone, come è accaduto qualche mese fa con il naufragio della Costa Concordia.

 

 

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