Sentirsi in dovere, dovere o volere

di Redazione 0

Quante volte, nel corso della nostra vita o anche semplicemente di un singolo giorno, proviamo quella sensazione pesante di dover fare qualcosa? Se la risposta è un numero decisamente stratosferico è sicuramente il segnale di una vita che non va nella direzione giusta e che non soddisfa pienamente il nostro modo di essere. Ci sono ovviamente delle responsabilità a cui non ci si può sottrarre, intoccabili ma è pur vero che spesso le cose che ci sentiamo in dovere di fare non ci sono state imposte da altri se non da noi stessi.

Tutto si gioca, nella vita, in quelle due paroline, quasi magiche, che sono il sì ed il no. Eppure, per qualche strana ragione, è difficile trovare un equilibrio e sapere quando è il caso di accettare piuttosto che di rifiutare. In verità la nostra vocina interiore sa bene cosa rispondere alle richieste che arrivano dall’esterno, sa cosa vuole e cosa è meglio per noi, quindi se la nostra esistenza ci sembra costellata esclusivamente di doveri, di azioni e direzioni imposte dagli altri, significa che non la stiamo ascoltando, anzi la stiamo ignorando volutamente.

In questo caso siamo noi ad appesantirci la vita, con il nostro essere sempre disponibili alle richieste degli altri, anche quando non abbiamo il tempo, la forza e soprattutto la voglia di rispondere affermativamente. Con questo non intendiamo dire che bisogna essere sordi alle richieste di aiuto e di supporto o sottrarsi ai propri doveri, semplicemente ristabilire le priorità.

Ci sono cose a cui non ci si può sottrarre o che non si possono rimandare ma altre che se non vogliamo fare e non facciamo, non arrecheranno alcun danno a nessuno, ma tanti benefici a noi stessi. Stiliamo una lista con le cose che davvero dobbiamo fare e sono strettamente necessarie, un’altra ancora con quelle che ci sentiamo in dovere di fare, un’altra con quelle che vogliamo davvero fare. Vi stupirete di vedere che la seconda, quella che ci siamo autoinflitti, è davvero molto lunga. E’ ora di accorciarla a favore della terza lista, provateci.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>