Contro la depressione arriva la terapia al cellulare

La depressione è oggi una delle problematiche psicologiche più diffuse, e per combatterla si usano spesso gli psicofarmaci, ma resta comunque fondamentale la psicoterapia. A volte, però, può risultare difficile, per i pazienti affetti da depressione, svolgere la terapia psicologica, perchè bisogna comunque dedicare ad essa un certo tempo, che in genere è di almeno un’ora a settimana, più il tempo necessario per spostarsi ecc.

Negli Stati Uniti si va così diffondendo l’uso di fare la terapia psicologica parlando al cellulare, quando diventa difficile incontrarsi con il terapeuta. Il professor David Mohr, della Nortwestern University Feinberg School of Medicine, che ha condotto una ricerca in merito, ha spiegato: “Una delle cose che abbiamo riscontrato nel corso degli anni è che è molto difficile accedere alla psicoterapia per le persone affette da depressione.”
I ricercatori hanno diviso 325 pazienti con diagnosi di depressione in due gruppi: il primo gruppo partecipava a normali sedute di persona con lo psicologo, mentre i pazienti del secondo gruppo facevano la terapia al telefono. Uno dei ricercatori, J0yce Ho, ha spiegato che coloro che avevano svolto la terapia tramite il cellulare avevano maggiori probabilità di continuare il trattamento:

“La terapia al telefono è stata in grado di ridurre il drop-out. Quattro su cinque di coloro che avevano la terapia al telefono hanno potuto completare le 18 settimane di trattamento, mentre solo due su tre ai quali era stata assegnata la terapia faccia a faccia hanno potuto terminare la cura”.

Al termine della ricerca, i pazienti di entrambi i gruppi hanno provato qualche sollievo dalla loro depressione. Sei mesi dopo, però, coloro che avevano incontrato di persona i loro terapeuti si sentivano meno depressi rispetto a chi invece aveva svolto la terapia telefonica. I ricercatori non sanno perchè ciò avvenga, ma hanno provato a formulare alcune ipotesi in merito.Il professor David Mohr ha spiegato: “Il mio sospetto è che siamo in grado di tenere nei gruppi di terapia al telefono persone che avrebbero abbandonato i gruppi faccia-a-faccia, e queste sono spesso persone che hanno molte più difficoltà nelle loro vite”.

Foto Credits/ Gailjadehamilton su Flickr

Luca Fiorucci