Come gestire lo stress continuo, alcuni consigli

di Valentina Cervelli 0

Come gestire lo stress continuo? Talvolta questo tipo di disturbo rischia di compromettere in modo sostanziale quelle che sono le condizioni psicofisiche di una persona: vediamo insieme alcuni consigli che possono aiutarci a stare meglio.

Alimentazione e attività fisica importanti

Una delle prime cose da fare, quando si soffre di stress,  è quello di modificare la propria alimentazione: non bisogna dimenticare infatti che il cibo che consumiamo è in grado di cambiare il nostro umore. Se consumiamo molti carboidrati raffinati e cibi raffinati possiamo imbatterci in uno squilibrio di zuccheri nel sangue che può causare anche disturbi dell’umore. Ecco quindi che sebbene qualche gratificazione può essere concesso, è bene evitare caffeina che alza naturalmente i livelli di cortisolo nell’organismo. Meglio il tè matcha. Per combattere lo stress è consigliato il consumo di cibi più ricchi di magnesio come le verdure a foglia verde scuro, fagioli, alghe, noci, semi, cereali integrali e tofu: questa sostanza è infatti in grado di aiutare l’organismo a gestire lo stress. Anche la vitamina B contenuta nel salmone, nelle uova e nelle lenticchie può essere di aiuto.

Fare attività fisica è un altro trucco da sfruttare, questo perché l’esercizio  non solo aiuta a ridurre il livello degli ormoni dello stress, ovvero
l’adrenalina e il cortisolo ma stimola la produzione di endorfine, sostanze chimiche prodotte dal cervello che agiscono come un antidolorifico naturale  e riescono a migliorare l’umore. Non bisogna distruggersi ma trovare la tipologia di movimento più adatta. Anche lo yoga può avere lo stesso effetto.

Fare analisi per stare meglio

In molti non hanno questa propensione, ma uno dei mezzi più adatti a combattere lo stress è quello di affidarsi ad uno psicoterapeuta e a un percorso ben preciso di analisi. Si tratta di un modo di guarire la propria anima. Come ha spiegato la nota psicoterapista Jess Semaan:

La guarigione dell’anima è un modo di vedere questa esperienza. È come una ginnastica per il vostro mondo emozionale e mentale: uno spazio in cui
riuscite a conoscere meglio voi stessi, cosa vi guida, i vostri traumi e le vostre paure per accettarli e così iniziare a liberarvene, per essere più felici, più affettuosi con voi stessi, con gli altri e con il pianeta.

Si tratta di un approccio allo stress che tutti possono attuare a patto di trovare il terapista giusto:  bisogna mettere in conto di sentirne diversi prima di scegliere quello definitivo. Come sottolinea ancora la professionista “la terapia è un lavoro e, a volte, sarà un lavoro duro. Non lasciatela quando vi sentirete a disagio. Il disagio può significare che la guarigione sta avvenendo“.

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