La TV espediente per l’ipocondria

di Redazione 0

 

Un recente studio condotto dall’University of Rhode Island ha dichiarato che molto probabilmente l’ipocondria è una patologia favorita anche dalle serie televisive che hanno ambientazioni ospedaliere. I ricercatori, hanno notato infatti, che buona parte dei pazienti che guardano serie ambientate in ospedali (Dr. House, Scrubs, Amico mio, La dottoressa Giò, E.R. e tanti altri ancora) sono le prime vittime dei comportamenti lesivi e preoccupati nei confronti dello status di salute.
Tutto questo “vedere persone malate” porterebbe infatti i soggetti ad avere forme di ipocondria. Le serie in questione che sono state analizzate a campione, hanno dimostrato come il trattamento di malattie diffuse come temi, non facciano altro che impostare i pazienti su una sorta di fobia incontrollata dei propri meccanismi psicologici che li renderebbe influenti sotto certi comportamenti.

Da qui deriverebbe l’ipocondria, caratteristica patologica di alcuni individui nel dare troppa attenzione ai meccanismi di salute del proprio corpo. Molte vittime di questi disturbi diffusi e soprattutto immaginari, pensano molto spesso anche di soffrire di malattie molto rare che i medici non riescono a contenere. La ricerca ha toccato un gruppo di ben 274 studenti, che messi a confronto anche sulla tipologia di palinsesto televisivo seguito, in rapporto allo status di salute ha dimostrato che chi amasse serie sviluppate in ospedale fosse ipocondriaco nel 95% dei casi.

Gli studiosi hanno dichiarato che: “Abbiamo il sospetto che se analizziamo tutto ciò nell’intera popolazione il grado di insoddisfazione apparirà ancora più elevato“.

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