Interpretare, osservare e infine approfondire uno sguardo, arricchisce moltissimo e soprattutto affina la capacità di guardare alle cose, al mondo: offre nuove chiavi di lettura, altri codici.
Siamo tutti bene o male consapevoli che esistono atteggiamenti o comportamenti che ostacolano l’interazione con gli altri, anzi bisogna sottolineare come la comunicazione non verbale risulti di fatto un “codice di controllo” delle “relazioni non verbali”; pertanto è un vero peccato che in questa direzione manchino dei veri e propri studi scientifici.
Chi desidera imparare questo linguaggio, dovrà procedere naturalmente per gradi, cercando di carpirne i significati solo apparentemente celati da “ciò che non si dice”. L’obiettivo che ci si deve porre è il desiderio di allargare, rendere più profonda la conoscenza di sé.