
Il termine mobbing è stato coniato agli inizi degli anni settanta dall’etologo Konrad Lorenz per descrivere un particolare comportamento di alcune specie animali che circondano un proprio simile e lo assalgono al fine di allontanarlo dal branco. Oggi questa parola indica abusi psicologici, e talvolta anche fisici, sul luogo di lavoro, spesso per indurre una persona ad abbandonare volontariamente il proprio posto, senza così dover ricorrere al licenziamento.