Tenere un blog aiuta i ragazzi a vincere la timidezza

di Luca Fiorucci 1

E’ risaputo che gli adolescenti trascorrono molto tempo al computer, spesso comunicando con i loro amici o conoscendo altre persone tramite i social network; spesso vengono messi particolarmente in risalto gli aspetti negativi di questo fenomeno, ma sembrerebbe che, invece, vi siano anche aspetti positivi, sopratutto per quei ragazzi che tengono un loro blog online. Secondo una ricerca condotta da Meyran Boniel-Missim, dell’Università di Haifa, in Israele, e pubblicata dall’American Psychological Association, avere un blog può aiutare in particolare gli adolescenti timidi a fronteggiare e superare la loro timidezza.


Gli adolescenti sono su internet in qualsiasi modo, così tenere un blog consente la libera espressione e una facile comunicazione con gli altri” ha spiegato Boniel-Missim. Azy Barak, coautore dello studio, ha affermato: “Sebbene il ciberbullismo e gli abusi su internet siano notevoli ed estesi, noi abbiamo notato che quasi tutte le risposte ai messaggi sui blog dei nostri partecipanti erano di supporto e di natura positiva”.
I ricercatori hanno intervistato in maniera casuale alcuni studenti liceali israeliani, facendo compilare loro un questionario riguardante le loro relazioni sociali. Ne hanno poi selezionati 161, di cui 124 ragazze e 37 ragazzi, di età media 15 anni, che, dal punteggio ottenuto al questionario, erano risultati avere difficoltà o ansia nel rapportarsi agli altri.
I ragazzi sono poi stati divisi in quattro gruppi, due dei quali avrebbero trattato nei loro blog proprio dei loro problemi nei rapporti con gli altri, mentre altri due avrebbero scritto di ciò che volevano. In entrambi i casi, gli studenti avrebbero dovuto aggiornare i loro blog con almeno due post a settimana per 10 settimane, mentre un terzo gruppo avrebbe potuto commentare ciò che veniva scritto. Altri due gruppi avrebbero tenuto semplicemente un diario privato sui loro problemi sociali, se ritenevano di farlo. Quattro esperti hanno esaminato la vita sociale dei ragazzi, prima, durante e fino a un paio di mesi dopo l’esperimento, e sono giunti alla conclusione che l’autostima, l’ansia e le relazioni sociali di quelli che avevano tenuto un blog su queste loro difficoltà erano migliorate rispetto, sopratutto, a chi non l’aveva fatto, o a chi aveva tenuto semplicemente un diario privato.
I ricercatori hanno ammesso che il fatto che i partecipanti non fossero ben distribuiti tra i due sessi, essendo in stragrande maggioranza ragazze, poteva aver costituito una limitazione allo studio, ma hanno anche constatato che ragazzi e ragazze avevano comunque risposto all’esperimento in maniera molto simile. Gli studiosi intendono comunque svolgere ulteriori ricerche per valutare eventuali differenze di genere.

Foto Credits/Extra Ketchup su Flickr

 

Luca Fiorucci

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