Donne e videogiochi: meglio del sesso

di Redazione 0

 

Quanti vostri fidanzati sono rimasti incollati il sabato sera dinanzi al pc o alla PlayStation per terminare l’ultimo gioco da poco acquistato? Quante volte vi hanno dato buca sostituendovi con Super Mario Bros? Questi tempi sembrano finiti. Sarà una notizia poco piacevole per gli uomini e molti non ci crederanno, ma le donne amano i videogiochi. Addirittura, più del sesso e dello shopping. E’ quanto ha scoperto una ricerca indetta da una società produttrice di videogame, la Doritos. Dovendo lanciare un nuovo gioco sul social network più famoso dei nostri tempi come Facebook, l’azienda ha deciso di effettuare un’indagine per capire l’incidenza del gioco sul pubblico e il profilo di chi gli si dedica.

 

Dalle interviste rilasciate sembra che il 49% delle donne si dichiara “dipendente” dal gioco online, e all’opposto il 50% degli uomini. Sicuramente questi ultimi continuano a detenere il primato di “masticatori di videogame” ma con una percentuale davvero irrisoria rispetto alle donne. Queste hanno addirittura dichiarato di trascorrere molto tempo giocando. Infatti, dalle interviste è risultato che gli uomini trascorrono il 22,3% con i giochi on line contro il 23,2% delle donne. Per giocare,  ben l’84% delle componenti del sesso debole sarebbe disposta a rinunciare a un bagno caldo, allo shopping e all’attività sessuale. E poi c’è un dato ancora più importante da sottolineare: il 17% delle intervistate ha dichiarato di continuare a giocare persino quando è a letto. I risultati del sondaggio sono preoccupanti e non fanno ben sperare a proposito dei rapporti di coppia. Diventa difficile in un contesto del genere gestire un rapporto fra due persone che devono viversi piuttosto che “perdere tempo” a giocare. Per esempio, la terapeuta relazionale Douglas Weiss ha sostenuto quanto la tecnologia porti ad una condizione chiamata “essere insieme da soli” e ha affermato che:

 

“Di questi tempi la gente passa la cena attaccata al proprio cellulare. Loro passano ore al computer o a guardare la TV e sono legati più ai loro amici di Facebook che non alla persona che hanno promesso di amare e di averne cura fino a che morte non li separi. La tecnologia interrompe i nostri rapporti e ci permette di evitarci l’un l’altro. È diventato un modo per evitare rapporti reali e l’intimità.”

 

A questo punto la speranza è una sola: quella di cercare di non confondere il virtuale con il reale.

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