Mal d’ufficio, come affrontare lo stress

di Valentina Cervelli 0

Il mal d’ufficio è un disturbo che colpisce più spesso di quel che si immagina: anche coloro che per età dovrebbero essere felici di poter contare su un lavoro di questo genere piuttosto che uno manuale e più faticoso. Vediamo insieme come abbattere lo stress derivante da questo tipo di occupazione.

Attenzione allo stato psicologico dei lavoratori

Sembra assurdo, eppure anche in un mercato del lavoro come quello italiano vi sono persone che almeno una volta, proprio a causa di suddetto stress hanno sentito il bisogno di licenziarsi e lo hanno fatto. Una indagine condotta da Doxa Bvao per conto di Mindwork, società italiana specializzata in consulenza psicologica online nel settore aziendale è stata in grado, nonostante un campione non eccessivamente grande, di dare una idea di come il mal di ufficio non sia una cosa così rara come si possa pensare.

Lo stato psicologico dei lavoratori italiani è un fattore che non deve essere sottovalutato, sia pensando a tutti coloro che rischiano lo stress da burnout per via di condizioni non propriamente favorevoli scatenate da molteplici cause, sia pensando a coloro che preferendo la propria salute mentale hanno rinunciato a scegliere specifiche tipologie di lavoro. Quel che sembra essere certo è che, a prescindere dall’età del lavoratore, il mal di ufficio è una realtà. Va detto che a peggiorare la situazione ci si è messa anche la pandemia di coronavirus con la conseguente emergenza sanitaria: le problematiche sorte hanno reso possibile portare alla luce questo fenomeno, come sottolinea il ceo di Mindwork Mario Alessandra:

La pandemia in realtà ha soltanto sollevato il velo su un fenomeno che ha sempre avuto un grande impatto sulla redditività delle imprese. Impegnarsi per far stare bene le proprie persone è certamente giusto, ma è anche l’unico modo per trattenere e attrarre i talenti migliori, soprattutto quelli più giovani.

Come risolvere il mal di ufficio

Come è possibile abbattere questo problema? La prima cosa è quella di non aspettare che la situazione degeneri prima di fare qualcosa: soprattutto se la causa del mal di lavoro è legata a problemi di organizzazione del lavoro o con colleghi, parlarne con il proprio superiore è un passo praticamente obbligato. Come quello di parlarne con lo psicologo dell’azienda, se presente. Non si deve pensare di affrontare la problematica da soli, sia per se stessi che per il ruolo che si ricopre in azienda: performance pessime potrebbero portare a conseguenze estreme occupazionali che sarebbe meglio evitare.

Alimentazione sana e la presa dei propri tempi possono anche aiutare.

 

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