Parlare in pubblico: come si racconta una storia?

di Redazione 1

Esempi, esperienze analoghe, metafore, aneddoti, biografie capaci di ispirare, persino fiabe capaci di dare insegnamenti utili: sono molte le storie che potremmo avere l’occasione di raccontare al nostro audience.

Raccontare una storia, infatti, è molto utile perché rimane ben impressa nella mente di chi ci ascolta, rende il nostro discorso più immediato e concreto, solletica la sfera emozionale del nostro pubblico. Questo trucco ci permette di fare la differenza e di diventare sempre più efficaci.

Proviamo quindi ad utilizzare una storia ben adatta al contesto. Riflettiamo bene sui nostri scopi. Vogliamo divertire il nostro pubblico, per rompere la tensione nelle prime battute o per non rischiare di annoiare? Desideriamo ispirarlo con qualcosa di forte? Siamo convinti che serva a sottolineare un aspetto importante senza essere troppo ripetitivi? Semplicemente, ci interessa apparire più colti? La nostra storia dovrà essere scelta e raccontata alle riflessioni che nascono da queste domande.

Molto spesso le storie di maggior successo sono quelle più semplici: pensiamo ad esempio alle favole di Esopo. Identifichiamo il messaggio che vogliamo comunicare e adattiamolo al nostro target.

Nell’esporre queste storie, meglio essere un po’ teatrali: la voce e il linguaggio del corpo devono dare enfasi al contenuto. Se il nostro discorso è interessante, ma lo esporremo con un tono estremamente monotono, ad esempio, nessuno riuscirà a cogliere la forza delle nostre parole. Diamo il giusto peso ai gesti, per interpretare i protagonisti della nostra storia, e comunichiamo le diverse emozioni attraverso la mimica facciale. In questo modo catturiamo l’attenzione del pubblico e facilitiamo la comprensione del messaggio.

Prepariamoci a grandi linee la nostra storia, esercitiamoci facendola ascoltare a qualcuno. Riesce ad entusiasmare? E’ davvero coerente con il nostro discorso? E’ logica e coerente in tutti i suoi punti, oppre la nostra narrazione dimentica qualcosa?

Mettiamoci nei panni dell’audience: cosa vogliono sentire da noi? Desiderano emozioni capaci di spingere verso qualche azione concreta? Scegliamo una storia positiva che faccia sognare.. Devono essere messi in guardia da alcuni rischi? Alcuni studi dimostrano che l’attenzione è più alta quando si racconta una storia negativa: sfruttiamo questo dato per chiarire problemi o dare informazioni utili.

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