Gerché gli uomini odiano le donne? Una domanda che diventa sempre più lecita, anche dopo la scoperta di gruppi Facebook come “Mia moglie” e siti come “Phica“, nei quali immagini di inconsapevoli donne venivano diffuse senza il loro consenso.
Perché gli uomini odiano le donne in questi ultimi tempi
E subissate di commenti bestiali nella loro volgarità e approccio. Non ci sentiamo di doverci scusare se ci chiediamo perché gli uomini odiano le donne, date le ultime cronache a 360 gradi. La diffusione di foto più o meno vestite, spesso modificate appositamente, è solo la punta dell’iceberg composto da femminicidi. E da una cultura che sempre di più sta crescendo, che vede le donne come esseri minori rispetto agli uomini.
Di certo c’è una misoginia di base molto importante, ma non è solo quella. Da qualche tempo, complice una certa politica che si fonda su un certo approccio sociale, la donna non viene più vista come l’individuo al pari dell’uomo che dovrebbe essere. Ma come quell’essere che deve occuparsi della cura della casa e non avere opinioni.
Qualcosa che, in linea teorica, nell’anno Domini 2025 dovrebbe essere non solo assurdo ma impossibile. Perché gli uomini odiano le donne, quindi? Abbiamo detto che la misoginia è la componente maggiore. Un sentimento che può nascere dalla combinazione di esperienze traumatiche di tipo personale, retaggi culturali e delusioni sentimentali. La promozione di specifici ruoli di genere e il desiderio di controllo sono uno dei peggiori strumenti di questo odio. Spesso esacerbato da movimenti come quello incel (celibi involontari) e che è assolutamente inaccettabile ai nostri tempi.
Comportamenti inaccettabili sempre
Era inaccettabile in passato, quando la società era composta in un certo modo. Complice un imbarbarimento sociale, arricchito da esperienze particolari come la pandemia di coronavirus. E la risalita al potere di ambienti di destra più o meno estremisti, caratterizzati da certe tradizioni. Insomma, la situazione è andata velocemente degenerando.
Patriarcato, violenza di genere, mancato rispetto dell’altro sono gli elementi più qualificanti di questo obbrobrioso movimento. La necessità di un’educazione sentimentale ed emotiva nei confronti degli uomini è diventata un bisogno irrinunciabile.
La donna non deve essere vista come un nemico, ma come un’entità complementare che deve essere accettata nelle sue differenze. Il successo o il comportamento normale di una donna non deve essere percepito come una minaccia. Gli uomini devono imparare ad accettare i no, dove questi sono presenti. Se ci stiamo chiedendo perché gli uomini odiano le donne, dobbiamo anche chiederci cosa ha portato al rinvigorimento di questi comportamenti socialmente inaccettabili.
E fare un mea culpa generale sulla mancanza di intervento, in ogni campo. Affinché gli esseri umani, a prescindere dal sesso, dall’età, dall’etnia e dalla religione, vengano rispettati e fatti valere per quello che sono.