Psicologia dei disturbi erettili

di Redazione 0

La popolazione maschile tra i 18 ed i 60 anni, nel ben 10% del totale, soffre di un disturbo alquanto fastidioso, che è quello dell’erezione genitale impotente. La percentuale di cui parliamo deriva da uno studio ben preciso, che però sta dimostrando come nell’ultimo periodo con l’aumentare dello stress, arrivati circa a 40 anni aumenta ancora di più.

Questo disturbo dal punto di vista psicologico, diventa un massacro per l’uomo, ed è un problema difficile da affrontare, anche perché l’uomo ha una sorta di paura anche nel comunicarlo a medici o psicologi. Il fatto è che per “guarire” da questa patologia, c’è la necessità di parlarne. La caratteristica di questo disturbo è nota soprattutto quando diviene persistente, ovvero, quando in qualsiasi situazione, l’individuo maschio adulto prova incapacità nel raggiungere oppure mantenere una adeguata erezione, fino al termine del rapporto sessuale. Questo avviene anche nel caso in cui il desiderio sessuale sia presente.

L’importanza di questa funzionalità, comporta quindi ad una seconda disfunzione che va ad agire a livello celebrale e che molto spesso porta ad ansia da prestazione, turbamento e può sfociare nella depressione.

Molti dei soggetti, parlano di incapacità di mantenere l’erezione, altri di difficoltà proprio nell’averla quando si parla di penetrazione. Inoltre buona parte degli interessati ha dichiarato di riuscire a mantenerla solo durante il risveglio mattutino oppure in caso di autoerotismo.
Le cause sarebbero riscontrate nei problemi vascolari, oppure negli individui che soffrono di diabete o ancora nella paura inconscia del rapporto identificabile come ansia da prestazione. Anche i problemi di coppia fanno la propria parte, nel momento in cui si spegne il desiderio tra i due partner. Rimangono poi fattori di rischio, il fumo, l’abuso di alcol, farmaci come i tranquillanti e gli anti H2 dedicati alle ulcere, l’obesità e soprattutto lo stress che non permette via d’uscita. L’unico modo di evitare questo problema è controllarsi e rilassarsi in tutte le situazioni.

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