Ricordare eventi negativi per sentirsi meglio, lo studio di Justin Feinstein e Dan Tranel

di Redazione 1

Di solito quando ci troviamo di fronte ad eventi dolorosi la prima cosa che facciamo è cercare di dimenticare l’accaduto pensando che questo ci farà sentire meglio; un’interessante ricerca svolta da Justin Feinstein e Dan Tranel dell’Università dello Iowa (USA) ha dimostrato che ricordare eventi negativi invece aiuta a sentirsi meglio ed a combattere il malessere, vediamo di cosa si tratta.

La ricerca di Fenstein e Tranel, pubblicata sui Proceedings of the National Academy of Sciences, ha dimostrato che i segni delle emozioni negative durano molto più a lungo di quanto si credesse; nel loro studio hanno coinvolto 10 soggetti, di cui 5 soffrivano di un disturbo dell’ippocampo che gli provocava una particolare forma di amnesia ed altri 5 di controllo.
I soggetti della ricerca sono stati sottoposti alla visione di un film che suscitava emozioni negative come tristezza e malinconia e dopo 10 minuti dalla conclusione hanno compilato un questionario sul loro stato d’animo; questo ha evidenziato che le persone che soffrivano di disturbi alla memoria continuavano a provare le emozioni negative suscitate dal film pur avendo difficoltà a ricordare il motivo del loro malessere, al contrario del gruppo di controllo nel quale la tristezza andava via via scomparendo. Questa ricerca ha dimostrato che per sentirci felici non basta cercare di dimenticare un evento negativo, perchè le emozioni spiacevoli che lo accompagnano spesso restano dentro di noi e che gli individui sani, cioè non affetti da problemi mnestici, ricordando la fonte del dolore hanno la possibilità di rifletterci e ad alleviarne le emozioni negative.
Fenstein e Tranel sottolineano un altro importante aspetto emerso dalla loro ricerca; i malati di Alzheimer o gli anziani con disturbi alla memoria pur non ricordando cosa hanno fatto pochi minuti prima non significa che non provano emozioni inerenti a quello che li circonda, per questo i ricercatori sottolineano l’importanza del rispetto verso di loro, poichè tendenzialmente più soggetti alla tristezza e soprattutto impossibilitati ad affrontarla.

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