
Pare che chi sia felice, sia più propenso a seguire una dieta sana ed equilibrata, al contrario di chi, invece, nutre sentimenti negativi. Le scelte alimentari, infatti, sembra che siano condizionate dai nostri stati d’animo e se ci sentiamo giù è più facile buttarsi sul cibo gratificante, come la cioccolata, le patatine, ecc.
					
						
Sarà capitato a tutti di andare da una stanza all’altra della casa, per poi dimenticarsi, improvvisamente, che cosa dovevamo fare o cercare. Alcuni ricercatori dell’Università di Notre-Dame hanno tentato di studiare meglio quest0 fenomeno, attraverso alcuni esperimenti dai quali sono giunti alla conclusione che un cambiamento di luogo anche piccolo, come può essere, appunto il passare da una stanza all’altra, può causare questi brevi vuoti di memoria.
Nostalgia, una sensazione che nasce dal rievocare bei momenti del passato, persone che non ci sono più e con le quali siamo stati bene, luoghi associati a ricordi piacevoli, odori, profumi, suoni. Riportare alla mente quanto di bello abbiamo vissuto può essere un esercizio utile a migliorare il nostro umore ed accrescere la soddisfazione della nostra vita, a patto però di non commettere l’errore di confrontare il passato, idealizzato, con il presente che sta deludendo. In questo caso la nostalgia rischia di farci rinunciare ad un amore, ad un’amicizia, ad un viaggio perché partiamo prevenuti e pensiamo che non potrà mai eguagliare quanto è stato.
						
Déjà vu, la sensazione di aver già vissuto quell’attimo, di essere già stati in quel preciso luogo, in un dato momento, un ricordo che è nostro pur non appartenendo al passato.