Curarsi con l’Aromaterapia

di Redazione 0

L’Aromaterapia è una medicina alternativa che agisce sulla dimensione energetica, mentale e fisica mediante essenze aromatiche.

Gli olii essenziali sono anche detti oli volatili perché raggiungono facilmente il nostro olfatto, sono estratti da vari tipi di piante e  ottenuti mediante distillazione in corrente di vapore o spremitura a freddo.  L’impiego di essenze aromatiche risale a ben 5000 anni fa, quando il medico egiziano Imhotep ne consigliava l’uso per massaggi, bagni e per la pratica dell’imbalsamazione.

Queste sostanze, presenti in vari ambiti, dai profumi alle cure e ai prodotti di bellezza, non agiscono in modo specifico, ma hanno effetti generali sull’organismo .  L’Aromaterapia deve il suo successo alle sei proprietà contenute nelle piante: antisettiche, antitossiche, antiparassitarie, cicatrizzanti, tonificanti ed antireumatiche.

Queste proprietà ci aiutano a vari livelli: ci proteggono perché combattono lo sviluppo dei germi, tengono lontani gli insetti (in particolare timo, alloro e geranio), e ci donano benessere perchè stimolano la circolazione sanguigna, la rigenerazione cellulare e le ghiandole endocrine, aiutandoci a resistere maggiormente alle situazioni di stress.

Un gruppo di ricercatori coreani ha voluto dimostrare scientificamente l’efficacia dell’Aromaterapia, dimostrando che è particolarmente indicata nelle donne che soffrono molto di dolori mestruali. La ricerca ha evidenziato una diminuizione dei crampi nei primi due giorni del ciclo; inoltre questa cura è consigliata per chi soffre di dolori articolari e per chi vuole dimagrire, poiché gli olii essenziali favoriscono l’espulsione di scorie e grassi che causano il sovrappeso.

Le essenze aromatiche vengono diffuse nell’ambiente con bruciatori o diffusori, diluendoli nell’acqua perchè sono molto concentrati; in alternativa all’acqua possiamo usare bicarbonato, aceto, sale marino o miele.

Gli stimoli olfattivi hanno una caratteristica peculiare: sono gli unici ad arrivare direttamente al cervello, ciò spiega perchè capita spesso di associare un profumo ad un evento passato; i ricordi stimolati dall’olfatto hanno un’intensità maggiore rispetto a quelli evocati da suoni e immagini.

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