Come affrontare un ricovero in ospedale

Parliamo sempre di come affrontare lo stress di situazioni molto particolari ed in qualche modo definitive. Anche il ricovero in ospedale di una persona cara o il proprio ricovero non sono eventi che possono essere lasciati a loro stessi. Lasciano in noi talvolta dei solchi nell’animo che dobbiamo cercare di affrontare nel migliore di modi.

Quando si è la persona che subisce il ricovero, a meno di qualcosa di programmato ed in qualche modo non preoccupante, la prima sensazione che si prova è l’ansia. Quella di non sapere come la situazione si evolverà,  cosa succederà davvero.Per quanto sia difficile, soprattutto se la patologia è di una certa gravità, è necessario tentare di rimanere il più calmi possibile, costringendo la propria mente a vagare su pensieri felici, su sensazioni buone, su sentimenti positivi. Ci si può concentrare sulle persone che si amano, o sull’amore che si prova per queste e tentare di rilassarsi.

Se invece sono le persone che amiamo a subire un ricovero in ospedale, lo sforzo in quel caso deve essere doppio. Vi è il bisogno di mantenere la calma sia per noi stessi che per loro. Converrete con noi che farsi vedere agitati da una persona che si trova già in uno stato compromettente non è davvero auspicabile. Mai come in questo caso è necessario fare forza sul proprio carattere e sulla propria autostima per trovare una parvenza di equilibrio da mantenere. Soprattutto se  il ricovero avviene improvvisamente e per patologia gravi come infarto, ictus o altre malattie simili. Si deve essere pronti ad affrontare qualsiasi prova. Concentrarsi sulla respirazione, aggrapparsi  a memorie felici e pianificare piccoli traguardi è lo strumento migliore da applicare per riuscire ad sostenere il ricovero di una persona cara e tutte le sue implicazioni. Non lo neghiamo, non è affatto facile. Ma è un processo necessario che non può essere tralasciato per nessun motivo. Per il bene di tutte le persone coinvolte.

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