Ricerca, disturbo d’ansia generalizzato (GAD) e rabbia sono legati

di Gianluca Molinaro 1

Tra ansia e rabbia ci sarebbe un legame, secondo quanto affermato da Sonya Deschenes, una dottoranda che ha condotto una review della letteratura sull’argomento, sotto la supervisione del professore di psicologia Michel Dugas. Chi soffre di disturbo d’ansia generalizzato (GAD) prova un’eccessiva preoccupazione e sente che gli eventi di tutti i giorni come la salute, il denaro, le relazioni, sono incontrollabili. Questi pensieri spesso interferiscono e compromettono la capacità di una persona di funzionare normalmente.

La Deschênes ed i suoi colleghi della Concordia and Ryerson University di Toronto hanno esaminato in che modo le diverse componenti della rabbia, come ostilità, aggressione fisica e verbale, espressione di rabbia e controllo della stessa, sono sintomi che influenzano e correlano con il  disturbo d’ansia generalizzato. Lo studio, realizzato su un campione di 380 persone con una diagnosi di GAD, aveva come obiettivo quello di valutare come le diverse componenti della rabbia contribuiscono a rendere il disturbo d’ansia più o meno severo. Gli studiosi hanno scoperto che la rabbia e l’ansia sono significativamente correlate e una componente dell’aggressività, come la  rabbia interiorizzata, è più predittiva del GAD rispetto ad altre forme di rabbia. La Deschênes ha provato a fornire una prima spiegazione del perché questi due fattori, ansia ed aggressività, si co-verificano, sebbene ulteriori ricerche dovranno confermare la bontà della sua affermazione:

“Quando una situazione è ambigua in maniera tale che il risultato potrebbe essere buono o cattivo, gli individui ansiosi tendono ad assumere il peggio. Che si traduce spesso in ansietà. Vi sono anche prove della presenza delo stesso processo di pensiero in individui che sono facili all’ira. Pertanto, la rabbia e il GAD possono essere due manifestazioni dello stesso processo di pensiero distorto”.

La Deschênes pensa che l’aggressività dei pazienti con disturbo d’ansia dovrebbe essere considerata e trattata con una terapia cognitivo-comportamentale quando fattori come rabbia e  ostilità sono una componente che mantengono i sintomi del GAD. In caso contrario, e cioè se la sintomatologia legata all’aggressività non venisse trattata, i pazienti rischierebbero di non trarre beneficio dalla terapia.

 

Foto Credits/ vyassaurabh411 su Flickr

 

 

 

 

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