Esiste il rifiuto inconscio di particolari azioni?

di Valentina Cervelli 0

Esiste il rifiuto inconscio di particolari azioni? Vorremmo potervi dire di no, ma quando osservate più di una volta che alcune azioni o compiti proprio non riescono e solo le legate a specifiche condizioni porsi una domanda del genere è più che normale.

E trovare una risposta in realtà non è estremamente difficile. Talvolta questo astio viene legato ad una persona: se è lei a gestire la vostra attività e proprio non la sopportate, in qualche maniera anche ciò che vi accomuna in quanto ad azioni ne risentirà. Certo impegnarsi al fine che questo non accada è importante, ma sarebbe stupido negare che ciò che si prova nei confronti di una persona in negativo non influenzi le attività comuni. E’ difficile anche rendersene conto.

E’ qualcosa che si può però notare quando la stessa azione la si compie con altre persone. Perché con individui diversi tutto fila liscio senza intoppi mentre con quella persona con la quale si hanno problemi è difficile anche mantenere una qualità base delle azioni comuni? Non è facile riuscire a risolvere questi problemi, soprattutto perché per quanto si lavori a livello conscio, l’inconscio ha bisogno di più tempo e di un approccio molto più profondo per risolvere le proprie problematiche.

Possiamo promettervi che tutto si risolverà? Non proprio. Deve esserci buona volontà ovviamente da parte vostra per comprendere i limiti di azione e di miglioramento di se stessi e della propria attività. Non è facile, ma non è del tutto impossibile. E questo è ciò che dovrebbe spingerci a cercare di superare il problema.

Photo Credit | Thinkstock

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