Incontri online, galateo del single alla ricerca dell’anima gemella in chat

di Redazione 0

Incontri online, in chat, grazie ai social network, sui siti per singles che promettono di metterti in contatto con la tua anima gemella in poco tempo. Non siamo scettici a riguardo. Quella virtuale è ormai una realtà a tutti gli effetti e come tale non è affatto impensabile riuscire ad incontrare un potenziale partner usando webcam e tastiera per un primo approccio.

L’essenziale è appunto considerarla una realtà, alla stregua della dimensione concreta. Dietro uno schermo è più facile mentire su molti aspetti della personalità piuttosto che dell’aspetto fisico o della situazione lavorativa, per costruirsi un’identità più appetibile. Gli errori da evitare negli incontri online, o almeno quelli più madornali e che più possono compromettere il buon esito di un flirt, ce li elenca il dottor Stephen J. Betchen, psicoanalista specializzato in relazioni interpersonali, vita di coppia e familiare. Vediamoli.

  • Non mentire sull’aspetto fisico, sullo stipendio, sul peso, sull’altezza, su nulla. Non cercare di indorarsi insomma. Betchen spiega che un suo paziente fece fatica a riconoscere una 42enne con cui chattava da tempo al primo vero appuntamento. La donna aveva infatti come foto del profilo uno scatto di quando era ancora una studentessa universitaria. Questo voler sembrare diversi, migliori, non ci fa fare una bella figura. Le persone lo capiscono e ne esce un profilo piuttosto patetico della nostra personalità. Se si mente si inizia con il piede sbagliato e chi abbiamo di fronte si chiederà subito: Su cos’altro mi ha mentito? Non è una buona premessa, insomma.
  • Non cercare lo scontro. Negli spazi di incontro online possono esserci anche persone frustrate, un po’ paranoiche, che cercano di vendicarsi di qualcosa che gli è andato storto in precedenza. Meglio andare oltre se ci si rende conto che siamo davanti ad un caso simile.
  • Non incontrare persone da cui non siamo attratti o incuriositi o ancora con le quali sappiamo non potrà esserci nulla. Un esempio che fa il terapista è di chi odia le relazioni a distanza ma accetta comunque di viaggiare due o tre ore in macchina per incontrare la prima volta una persona incontrata online. Perché creare false aspettative in qualcuno se si sa già di non riuscire a portare avanti, eventualmente, una storia simile? Anche questa, insomma, non è una buona premessa.
  • Non dare appuntamento a troppi potenziali partner nello stesso periodo. Meglio concentrarsi su una sola persona che ci interessa alla volta. Potremmo rischiare di rimanere con un pugno di mosche, dividendo tempo e risorse con troppe persone e rischiando di non far sentire corteggiata colei che più potrebbe incarnare quella giusta.
  • Non deprimersi di fronte ad un no e non tartassare l’altro in chat per ricevere chiarimenti ed ulteriori possibilità. Non prenderla sul personale, insomma. A volte le persone non ci rifiutano perché qualcosa non va in noi ma semplicemente perché non sono pronti ad una relazione. O ancora, ci sono persone che amano relazionarsi con chi li tratta male, altre che hanno paura a mettersi con uno più bello e così via. Non necessariamente, dunque, un rifiuto è motivato da una nostra pecca o difetto, magari è proprio il contrario!

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