Lavoro? Come trovarlo con i social network

Negli Stati Uniti la gran parte degli utenti del Web riesce a trovare lavoro attraverso il mondo di Internet. È quanto emerge dai risultati di una ricerca condotta dal sito che si occupa di assunzioni on line, Jobvite. È emerso che l’86% di chi cerca lavoro lo fa tramite i social network. Siamo in tempi di crisi. Basta guardare all’andamento dei mercati di questi giorni per capire che non c’è niente di buono in arrivo, soprattutto per quanto riguarda il mercato del lavoro. Proprio per questo per trovare un impiego è consigliabile utilizzare gli strumenti messi a disposizione dal Web. Vi vogliamo, quindi, segnalare tre dei siti più popolati della Rete e più utili se il vostro scopo è quello di farvi notare e trovare lavoro: Facebook, Twitter e LinkedIn.

Il primo è il social network più amato degli ultimi tempi che secondo l’opinione di diciotto milioni di cittadini americani li ha aiutati nella ricerca dell’impiego della loro vita. Attraverso la propria pagina personale è possibile conoscere aziende, amici, colleghi. Inoltre, sarete in grado di avere sempre notizie aggiornate e informazioni utili a saperne di più sul contesto lavorativo al quale siete interessati. Twitter, invece, vi permette comunque di restare in contatto con tantissime persone: amici, parenti, colleghi, aziende di rilevanza nazionale e internazionali, personaggi noti, cantanti, attori, associazioni. Ma lo fa attraverso dei micromessaggi costituiti ognuno da 140 caratteri che vi permetteranno di comunicare con tutti gli altri liberando la vostra fantasia. Famoso, infatti, è il simbolo asterisco # che precede tutte le comunicazioni importanti veicolate sul mezzo Twitter.

Infine, abbiamo LinkedIn che permette agli utenti di avere un profilo sul quale visualizzare tutte le informazioni personali e professionali proprio come se stessero compilando il proprio curriculum vitae. Attraverso LinkedIn, inoltre, è possibile mettersi in contatto con le aziende e saperne di più su tutte le offerte di lavoro nazionali e internazionali in base alle proprie competenze. Insomma, più siete “sociali” più avrete possibilità di trovare lavoro.