Per una casa senza stress: il feng shui

di Redazione 0

La maggior parte delle persone considera la propria casa un rifugio: quando chiudiamo la porta dietro di noi, desideriamo lasciar fuori anche tutto lo stress accumulato nel corso della giornata, ad esempio al lavoro o nel traffico. Il feng shui ci propone un metodo per trovare una pace profonda anche nelle pareti domestiche, sfruttando in modo positivo l’energia che ci circonda e allontanando ogni negatività intorno a noi.

Il feng shui è un antico modo di creare armonia ed equilibrio nelle nostre vite, attraverso una gestione corretta dell’ambiente che ci circonda. Applicare le sue regole potrebbe essere il passo più veloce per fare un cambiamento efficace nelle dinamiche della nostra famiglia.

Innanzitutto preferite le forme regolari a quelle irregolari. Meglio quadrati e rettangoli dei triangoli o cerchi. Non disponete finestre di fronte alle porte e non ponete più di 3 finestre ogni porta.

Una delle domande più comuni è: che cosa dovremmo appendere alle pareti? Il feng shui suggerisce ampi specchi ravvivano l’energia stagnante dell’ambiente. Attenzione: non disponeteli di fronte ad una porta, potrebbero disperdere l’energia positiva presente. Per decorare gli interni, scegliete l’immagine di un’alba a Sud. Questo è il luogo delle nuove opportunità di crescita professionale e familiare.

Per dormire bene, il feng shui consiglia di posizionare la testiera del letto su una parete “piena”, ovvero senza porte e finestre. Cercate di disporre il letto in modo tale da puntare i piedi verso la porta, una volta sdraiati. E’ meglio che il letto non sia “tagliato” dalla linea che congiunge la porta con la finestra. Studiate i punti illuminati: evitate che il letto non sia in zone con luce naturale, in soppalchi ciechi e bassi.

L’acqua deve essere sempre presente negli ambienti della casa. Una fontanella da appartamento o una fontana in giardino sono ulteriori zampilli di energia, che ionizzano l’aria e creano un rigenerante suono di fondo.

Ricordiamoci che secondo il pensiero orientale, tutto quello che possediamo è energicamente attaccato a noi: cerchiamo di capire quali oggetti sono inutili per noi e buttiamoli. Il nostro obiettivo dev’essere infatti una maggiore leggerezza e la creazione di spazio per tutte le cose che desideriamo dal futuro.

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