Ribelli o rivoluzionari? Dipende dal cervello

Essere ribelli e anticonformisti non è una cosa che si impara, perché ci si nasce. A sostenerlo è un team di studiosi che ha scoperto nel cervello la prima “spia” del conformismo. Piegarsi all’ordine costituito o subire le pressioni sociali dipenderebbe dalla quantità di materia grigia presente in una regione dei 2 emisferi chiamata corteccia orbitofrontale laterale.

La ricerca è stata pubblicata sulla rivista scientifica “Current Biology”, è stato realizzato dai ricercatori della New York University, della Aarhus University danese e del Wellcome Trust Centre of Neuroimaging dell’University College di Londra, ed è stato finanziato dalla Danish National Research Foundation e dal Wellcome Trust.

I ricercatori hanno coinvolto 28 volontari per capire cosa spinge ogni persona ad andare controcorrente oppure a restare nel gregge. Come ha spiegato Chris Frith, che ha coordinato lo studio:

La capacità di adattarsi agli altri e di allinearsi è una caratteristica sociale importante, ma questa dote viene regolata dal software o dall’hardware del cervello? In altre parole, è frutto di un’elaborazione di informazioni o piuttosto è una caratteristica strutturale? Ebbene, dal nostro studio risulta che, almeno in parte, il conformismo sociale è una questione di “cablaggio” del cervello.

Per cercare un possibile indicatore in grado di predire la tendenza di una persona a uniformarsi alle opinioni altrui che si tratti di scegliere il partito da votare o cosa mangiare al ristorante gli scienziati hanno “preso le misure” al cervello dei 28 volontari arruolati con una tecnica speciale di morfometria, applicandola a immagini in 3D ottenute sottoponendo i partecipanti a risonanza magnetica. Parallelamente, per sondare la loro predisposizione ad allinearsi alle idee altrui, li hanno invitati a giudicare 20 canzoni prima e dopo le valutazioni espresse da critici musicali professionisti.

Al termine del test i ricercatori hanno concluso che a livello anatomico, l’unico indice è il volume di materia grigia localizzata nella corteccia orbifrontale laterale.