Sintomi dell’ansia e fobia, scoperto un legame con l’invecchiamento precoce

di Gianluca Molinaro 1

C’è un legame tra i sintomi dell’ansia, in particolar modo quella legata alla fobia, e invecchiamento precoce? I ricercatori del Brigham and Women’s Hospital (BWH) e dell’Harvard Medical School di Boston, in uno studio pubblicato su PLoS ONE, suggeriscono come donne di mezza età e anziani che soffrono di alti livelli di ansia di natura fobica hanno maggiori probabilità di giungere ad un invecchiamento precoce. Questo quadro è caratterizzato, oltre all’esistenza di ansia fobica, dalla presenza di telomeri più corti.

I telomeri, la cui funzione è quella di proteggere i cromosomi dal deterioramento, conservando così l’informazione genetica che contengono, quando sono corti sono associati ad un maggior rischio di cancro, malattie degenerative e morte prematura.

Per determinare la lunghezza dei telomeri i ricercatori hanno esaminato i campioni di sangue di 5243 donne, di età compresa tra i 42 e i 69 anni, che stavano partecipando al Nurses Health Study, un’ indagine longitudinale mirata a scoprire i fattori che influenzano la salute delle donne. Allo stesso campione, inoltre, è stato somministrato un questionario costruito per valutare la presenza di sintomatologia fobica. I risultati del questionario sono stati correlati con quelli relativi alla dimensione dei telomeri. I risultati hanno mostrato che alti livelli di ansia fobica erano significativamente legati alla presenza di telomeri più corti.

Il primo autore dello studio, la dottoressa Olivia Okereke del Dipartimento di Psichiatria al BWH, ha dichiarato:

“Allora, questo studio si distingue per mostrare una connessione tra una comune forma di stress psicologico – ansia fobica e un meccanismo plausibile per l’invecchiamento precoce”.

Lo studio non ha stabilito una relazione causa-effetto tra i due fattori indagati, perciò non si può stabilire se sia l’ansia a determinare la lunghezza dei telomeri o viceversa. I risultati di questo studio, tuttavia, sono abbastanza incoraggianti da suggerire ulteriori indagini finalizzate a stabilire la direzione del rapporto tra ansia fobica e presenza di telomeri corti.

Foto Credits /  Alan Cleaver su Flickr

 

Commenti (1)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>