Cos’è lo stress da Conclave? Potrà causare leggera ilarità pensare che anche gli alti prelati possano risentire di questo loro compito. Eppure è così.
Cosa è lo stress da Conclave
Non deve stupire che esista una sorta di stress da Conclave per queste anziane persone che si trovano, talvolta una sola volta nella vita ed altre più volte, a doversi riunire per eleggere il prossimo Pontefice. D’altronde, quando utilizziamo la frase “ogni morte di Papa”, ci riferiamo davvero a qualcosa che non avviene spesso.
Ciò non toglie che la grandiosità dell’impegno sia rilevante. A prescindere dall’essere più o meno credenti, dobbiamo riconoscere che, per quel che concerne la Chiesa cattolica, scegliere un degno successore di Pietro non sia un’attività semplice. Soprattutto perché, al pari di quanto avviene normalmente in uno Stato, entrano in gioco diversi fattori. Tra i quali la politica stessa che, nel caso specifico, deve essere intesa come le varie correnti di gestione sia dello Stato del Vaticano che, soprattutto, del Credo.
Non dobbiamo inoltre dimenticare che è possibile parlare tranquillamente di stress da Conclave perché il target di riferimento è quasi sempre over 70. Ci troviamo quindi di fronte a condizioni psicofisiche non semplici da gestire, sia dal punto di vista fisico che psicologico. Immaginiamo quali possano essere le pressioni che un cardinale può subire affinché la sua scelta sia giusta. Come spiegano gli esperti, in questo caso la necessità più importante è quella di mantenere una corretta stabilità emotiva, accompagnata da lucidità mentale e, ovviamente, da resistenza fisica.
Trovare l’equilibrio giusto
A differenza di quanto accadeva secoli fa nessuno li lascia senza sostentamento o riposo. Ciò non toglie che qualche caso di stress da Conclave possa palesarsi, trovando sfogo anche in attacchi d’ansia.
Ragione per cui gli alti prelati sono chiamati a prendersi cura della loro salute mentale ma anche di quella fisica. Per tale motivo, proprio per via della loro (spesso) avanzata età, viene suggerita un’alimentazione sana, che sappia adeguarsi anche alla presenza di eventuali patologie. Con particolare attenzione a una facile digestione e al controllo glicemico.
Criticità in questi due ambiti possono infatti portare anche a problematiche di tipo psicologico. È importante, quindi, che lo stress da Conclave venga gestito anche dal punto di vista dell’alimentazione, favorendo la salute cardiaca e mentale.
Per il resto, dovrà essere ovviamente cura degli stessi cardinali regolarsi in modo tale da non far vincere l’ansia e lo stress, cercando di trovare aiuto, anche dopo l’elezione del nuovo Papa, per sistemare le potenziali criticità emerse.