Felicità, la inseguiamo in tanti, cercatori di attimi felici improvvisati o esperti, come si trattasse di scovare un qualcosa che si nasconde bene e il più delle volte, magari, scopriamo che si tratta di un giocare a nascondino con noi stessi e che la felicità ci sfugge di mano proprio quando cerchiamo di trattenerla piuttosto che viverla.
La ricerca si interroga da tempo su quale sia il cammino che conduce alla felicità, quali i fattori che più contano, quei sentieri che se imboccati ci fanno arrivare prima ad essere felici e più a lungo. Soldi, amore, salute, il giusto mix. Cos’è la felicità se non un concetto che sfugge, da sempre, ad ogni tentativo di definizione? Nell’impossibilità di tracciarne confini precisi, si indaga su quali siano le età più felici della vita, interpellando persone di età diverse sui loro momenti migliori, i picchi di felicità.
La felicità allunga la vita e migliora la salute. Si sapeva già ma è arrivata la conferma dalla letteratura scientifica, a seguito di una revisione che ha coinvolto 160 diversi studi effettuati sia sugli animali che sugli umani, scoprendo prove inconfutabili che le persone felici tendono a vivere più a lungo e ad essere decisamente più sane rispetto ai loro coetanei infelici.
Non era certo un segreto che un’infanzia ed un’adolescenza serene contribuissero a fare di un adulto una persona equilibrata, positiva e felice, rispetto ad individui con un’infanzia difficile e tormentata ed un’adolescenza ancora più turbolenta. I soggetti più esposti a problemi mentali sono infatti proprio quelli che hanno vissuto dei traumi nei primi anni di vita o comunque una giovinezza alquanto travagliata.