Natale 2009, come ridurre lo stress delle feste ed essere felici

di Redazione 0

Poco più di un mese al Natale 2009. Le feste in famiglia, i regali da scartare sotto l’Albero, i rendez-vous con gli amici, i pranzi e i cenoni infiniti. Il Natale 2009 potrebbe essere per voi, a dispetto delle apparenze, un buon momento per rilassarvi e godere della compagnia delle persone a voi più care. No, dunque, allo stress e ai pensieri negativi.

  1. Siate grati almeno due minuti al giorno: soffermatevi su ciò che vi circonda, apprezzate ciò che vedete, rallegratevi della compagnia cheavete e del vostro lavoro messo in atto affinché il Natale 2009 avesse successo nella vostra famiglia.
  2. Respirate lentamente:  nella frenesia natalizia, prendetevi ogni giorno qualche minuto per voi, accomodatevi su una poltrona, mani sulla pancia e fate almeno 30 lunghi e profondi respiri.
  3. Imperfetto è bello: non tutto può andare sempre come si vorrebbe, e la perfezione è un’utopia. Accontentatevi di ciò che avete, dell’atmosfera natalizia che si respira a casa vostra, e pensate che c’è chi non ha la possibilità di festeggiare o, peggio ancora, vive la solitudine anche durante il Natale.
  4. Fate una cosa alla volta: non sempre essere multitasking conviene. Fare una cosa alla volta spesso vi aiuta a non farvi cadere nello stress e a far sì che i risultati siano anche migliori.
  5. Mangiate lentamente: le vacanze di Natale sono il momento dell’anno in cui appare più cibo sulle nostre tavole. Attenzione dunque a non strafare e a mangiare lentamente. Occorrono circa 20 minuti al vostro cervello per capire che si è pieni. Dunque, rallentare i pasti da consumare può aiutare a farvi capire in tempo quando è il momento di dire basta con la tavola.  Un consiglio è quello di portare la forchetta alla bocca con il cibo, poi riporla nel piatto e masticare lemtamente, prima di riutilizzarla nuovamente.
  6. Se c’è un problema, analizzatelo: il Natale 2009 vi sembra fautore di problemi? E’ normale che, anche durante le festività, qualcosa possa andare storto, ma mai farne un dramma. Analizzate il problema, cercatene il lato positivo e l’insegnamento che da questo potete trarre. Magari per il Natale del prossimo anno.

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