Resistere alle tentazioni con la forza di volontà

di Luca Fiorucci 1

Al giorno d’oggi, è’ sempre più difficile resistere ad alcune tentazioni, o, meglio, ci riesce sempre più difficile non assecondare alcuni desideri spesso basilari e che, magari, vorremmo tenere più sotto controllo, come il cibo, il sonno, il sesso, il denaro o il divertimento. Una ricerca condotta dall’Università di Chicago ha analizzato proprio quali siano i desideri cui riusciamo di meno a resistere e quanto ogni giorno dobbiamo lottare per tenerli a bada, magari perchè dovremmo concentrarci di più sul lavoro o su altri impegni.

I ricercatori hanno fatto utilizzare a 205 adulti dei dispositivi che registravano i loro desideri quotidiani, e hanno cosi riscontrato che quelli più forti riguardavano il sesso e il sonno, mentre quelli a cui era più difficile resistere erano relativi ai mass-media e al lavoro. Curiosamente, la voglia di fumare e di bere alcolici erano le più deboli, sebbene queste siano spesso legate a delle dipendenze. La voglia di dormire e di concedersi del tempo libero erano spesso le più problematiche, al punto che per esse il professor Hofmann ha parlato di “tensioni dilaganti tra le naturali inclinazioni a riposarsi e a rilassarsi e la moltitudine di lavori ed altri obblighi”.
Lo studio ha inoltre confermato quanto emerso da alcune ricerche precedenti sul ruolo giocato dalla forza di volontà nel contenere i nostri desideri. In tali studi, condotti dal professor Hofmann assieme a Roy Baumeister della Florida State University e a Kathleen Vohs dell’University of Minnesota, i ricercatori hanno notato che, dopo aver resistito una prima volta ad una qualche tentazione, la volta seguente era molto piu difficile farvi fronte, e hanno sottolineato come non ci si renda di quando la nostra forza di volontà è scarsa. Bauimester ha però aggiunto: “Abbiamo riscontrato che quando la forza di volontà è bassa, ogni cosa è sentita più intensamente”.
In altri esperimenti era emerso che le persone con meno forza di volontà provavano maggiore angoscia nel vedere un film particolarmente emozionante, sembravano più infastidite in un test di immersione in acqua fredda, erano più desiderose di aprire subito un regalo e gradivano continuare a mangiare dei biscotti.
Un gruppo di ricercatori, guidati da Nicole Mead della Catholica-Lisbon School of Business and Economics, ha analizzato, in particolare, se il posporre la gratificazione del desiderio potesse essere un modo per meglio resistere ad esso. In un esperimento, gli studiosi hanno dato ad un gruppo di 105 ragazzi di scuole superiori olandesi un pacchetto di patatine, e hanno visto che, se veniva detto loro di mangiare in un secondo momento, questi alla fine ne mangiavano di meno rispetto a chi iniziava a mangiarle subito. I ricercatori intendono svolgere altri studi per vedere se tale strategia può essere applicata anche ad altre tipologie di desideri, oltre al cibo.

 

Foto Credits/Tnkntx su Flickr

 

Luca Fiorucci

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