
Non è uno scherzo, ma un progetto sviluppato da Edward Boyer e il team di studiosi dell’Università del Massachusetts. Si tratta di iHeal, un’applicazione per smartphone che collegata a degli speciali sensori permetterà di capire ai medici se il paziente tossicodipendente sta per cedere alla tentazione di ricadere nell’abuso di sostanze stupefacenti. Ma come funziona realmente il software?
Avere un carattere impulsivo può spesso causarci problemi, perchè può spingerci a dire cose che non pensiamo veramente o ad assumere atteggiamenti rischiosi e anche a far uso di droghe. Secondo una ricerca condotta dal professor Scott Stoltenberg, dell’Università del Nebraska-Lincoln, potrebbe esserci una predisposizione genetica all’impulsività, dovuta ad un raro gene chiamato NRXN3, che svolge un ruolo importante nello sviluppo del cervello e nel funzionamento dei neuroni.