Anoressia, nuove norme contro la magrezza eccessiva

di Redazione 3

Quello dell’anoressia è un problema di cui si è discusso in tutto il mondo, sono state proposte numerose campagne informative con lo scopo di contrastare questo terribile disturbo che provoca oltre 200 decessi l’anno solo in Italia, per non parlare di altri Stati in cui il numero di vittime cresce a dismisura. Per questo motivo anche l’Australia ha promosso il divieto di modelle troppo magre in passerella e guarda caso non sono mancate le polemiche contro l’iniziativa.

Fin qui nulla di nuovo ma la decisione del governo australiano ha messo in rilievo un quadro generale ben più grande e problematico che, sebbene sia già conosciuto, evidenzia l’importanza di combattere l’anoressia alla radice. Nei precedenti post vi abbiamo parlato di modelle cosidette “extra-large” come Lizzie Miller, ma cercare di contrastare il fenomeno spesso non basta, perchè rispetto all’enorme influenza dei media passa spesso in secondo piano.
Così l’Australia non si è limitata al solo divieto nei confronti delle modelle eccessivamente magre ma ha dichiarato illegale anche il ritocco delle foto sulle riviste di moda spacciandole per veritiere, a meno che queste non presentino scritte come questa “fotografia ritoccata al fine di modificare l’apparenza fisica della persona”.
Questa iniziativa prevede anche una sorta di ringraziamento per chi mostrerà sulla propria rivista la bellezza senza correzioni, un cuoricino rosso della Heart Foundation sulle foto più “meritevoli”; inoltre la lotta contro i modelli irraggiungibili proposti dai media riguarda non solo le passerelle, che coinvolgono maggiormente le donne ma anche le foto ritoccate di uomini eccessivamente muscolosi e innaturali. Pensate che addirittura alcune riviste si sono ritrovate a ritoccare immagini di modelle in modo da farle sembrare più morbide e rotonde, nonostante siano a conoscenza del forte impatto che trasmettono sui loro lettori.
Ovviamente l’iniziativa australiana ha destato polemiche nel mondo della moda, la stilista neozelandese Denise L’Estrage Corbet ha affermato:

Noi abbiamo bisogno delle modelle magre perché sappiamo che su di loro i nostri vestiti stanno meglio. Com’è possibile stabilire un limite in base al quale oltre a una certa altezza o al di sotto di un certo peso si è considerati troppo magri? Come si può fare una cosa del genere se la ragazza in questione è così per costituzione?

Evito di commentare la sua risposta ma è ovvio che fin quando la moda seguirà queste norme le cose non cambieranno; preferisco dare importanza a questo video che rispecchia l’importanza di sentirsi belli così come siamo, anche senza lo scheletro in mostra.

Foto: http://blog.libero.it/Labyrinthe/view.php?id=Labyrinthe&gg=080809&mm=0

Commenti (3)

  1. Questo mi ricorda che sono in ritrado di due mesi sulla rata del condominio (oddio, se l’amministratore avesse mandato una letterina dicendo si ricorda che il giorno tot scade la rata, siete pregati di pagarla usando il bollettino prestamapato allegato magari sarei stato pif9 puntuale )

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