
Gli individui che soffrono di anoressia nervosa percepiscono i loro corpi come più grandi rispetto a come realmente sono e questa distorsione dell’immagine corporea influenza l’esecuzione dei movimenti. E’ quanto emerge da una ricerca che ha avuto come principale autore Anouk Keizer dell’Università di Utrecht nei Paesi Bassi e pubblicata il 29 maggio sulla rivista ad accesso libero PLoS ONE.
Peso, altezza e taglia sembrano essere i parametri con cui misurare oggi la bellezza tanto che anche donne ed uomini molto attraenti e dotati di un certo fascino spesso mancano di autostima perché rincorrono una perfezione “numerica” incarnata da modelli con cui non si può competere: o perchè si tratta di persone che lavorano proprio con l’immagine e dunque la curano 10 ore al giorno o, molto più probabile, perché le foto sono ritoccate e voler eguagliare una bellezza artificiale ed artificiosa senza ricorrere ai poteri paranormali di Photoshop è impresa ardua.