Se sei madre e lavori sei più felice

di Redazione 1

Ne avevamo parlato già tempo fa, cercando di capire qual è la situazione delle madri che lavorano. Le donne che, oltre ad avere una famiglia, gestiscono il proprio lavoro con cura e devozione devono fare i conti con uno stress continuo. Molto spesso si tratta di donne super impegnate, ma anche stressate, depresse e con molti sensi di colpa per tutto il tempo che devono necessariamente sottrarre alla famiglia. È proprio per questo che vogliamo parlarvi di uno studio effettuato dalla University of North Carolina di Greensboro che sembra sconvolgere queste convinzioni. Secondo gli studiosi americani, infatti, le donne che lavorano e che sono madri da poco tempo sono felici, nonostante tutte le difficoltà che incontrano nel gestire giorno per giorno carriera e famiglia.

Pubblicata sul Journal of Family Psychology, la ricerca è stata condotta su 1364 neomamme per ben dieci anni, dal lontano 1990 al 2000. Il risultato è stato sorprendente. Le lavoratrici hanno dimostrato di stare meglio, a livello di salute mentale e fisica, rispetto alle donne che in questi anni si sono dedicate soltanto alla famiglia e ai figli. Gli studiosi hanno ritenuto che le donne, nonostante lo stress crescente a cui sono sottoposte, sono allo stesso tempo molto soddisfatte di se stesse. Quando una donna lavora, infatti,  riesce ad essere d’aiuto e a sostenere la famiglia anche da un punto di vista economico. Questo permette alla donna di sentirsi importante e facilita la crescita dell’autostima personale, evitando spiacevoli situazioni come la depressione post-partum.

Ad avvalorare il risultato della ricerca c’ha pensato anche una delle autrici dello studio, Marion Brian, che ha sostenuto quanto sia importante per una donna essere madre e lavorare, preferibilmente con un impiego part-time che le permetta di gestire con facilità famiglia e lavoro. Le aziende dovrebbero pensarci attentamente.

Dal momento che il lavoro a tempo parziale sembra contribuire alla forza e al benessere delle famiglie, sarebbe vantaggioso per i datori di lavoro stabilire benefit e premi anche alle dipendenti part-time, nonché offrire loro possibilità di carriera attraverso la formazione e la promozione.

 

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