
E’ atterrata in Italia Maria Sandra Mariani, la turista toscana che è stata rapita a febbraio dell’anno scorso in Algeria. Rapita e tenuta prigioniera per tantissimo tempo ha finalmente potuto riabbracciare i suoi cari. Lacrime di gioia, commozione, questi sono i sentimenti successivi al dramma che la donna e tutta la sua famiglia hanno vissuto nel corso di quest’anno. Ma come superare un trauma di questo tipo? Cosa comporta per un individuo trovarsi ad affrontare un incubo come un rapimento?
I ricercatori dell’Università di Berkeley, in California, hanno fatto un‘interessante scoperta sui benefici del sonno, e in particolare sulla fase in cui si sogna, detta fase REM, durante la quale si ridurrebbero le sostanze chimiche responsabili dello stress e il cervello riuscirebbe ad allontanare i problemi e le difficoltà affrontate durante il giorno. Durante la fase REM, infatti, i ricordi verrebbero rielaborati,ma “in uno stato dove i neurotrasmettitori dello stress vengono utilmente fatti cessare“, ha spiegato Els Van der Helm, uno degli autori dello studio.
Di fronte ad un terremoto così devastante, come quello che ha colpito in queste ore il Nord-Est del Giappone, a dominare è la paura. Terrore dilagante come uno tsunami che lascia paralizzati, scossi e totalmente e nudamente consapevoli della fragilità del vivere, dell’insicurezza e dei pericoli che si annidano nelle viscere della Terra sconvolgendo la quiete di un giorno come un altro con una tragedia immane.