Disoccupati a rischio depressione

di Redazione 1

Tutte le persone che hanno perso il lavoro corrono il pericolo di ammalarsi di depressione: lo sostiene il professor Francesco Campione, Specialista in psicologia medica e fondatore del centro “Primomaggio”, di Bologna, l’unico per ora ad occuparsi in Italia delle conseguenze sulla psiche di chi per mesi cerca un nuovo impiego.

Secondo l’Istat nel nostro Paese a ottobre i disoccupati erano più di due milioni. Le prospettive di reinserimento professionale sono particolarmente difficili in questa congiuntura: per molti infatti l’attesa per una nuova assunzione potrà durare diversi mesi. In 7 mesi sono centinaia le mail che “Primomaggio” ha ricevuto da persone in cerca di supporto psicologico. Tutte descrivono sintomi comuni: senso di insicurezza, difficoltà a prendere sonno, angoscia, ansia, vergogna e sensi di colpa.

Uno studio dell’Istituto di Ricerche Sociali dell’Università del Michigan ha di recente provato che il rischio di ammalarsi, non solo di depressione, insorge addirittura prima della perdita del posto: l’insicurezza rispetto al futuro infatti ha gravi conseguenze sulla salute e chi rischia di rimanere disoccupato vive uno stress particolarmente intenso, che a volte si ingigantisce a causa delle pressioni esercitate dalle aziende in cui lavorano.

Sempre secondo il professor Campione non è raro che chi si trova ad affrontare il problema in solitudine, senza il sostegno familiare o appoggio specialistico, finisca per dedicarsi all’alcool o alle droghe oppure sviluppi problemi come aggressività e ansia. Queste reazioni gravi nascono dalla perdita di identità che la situazione di disoccupazione comporta.

Il lavoro infatti è un mezzo di affermazione sociale e personale: la nostra posizione professionale identifica molto spesso il nostro ruolo nella società e ci permette di incanalare energie, sogni e concreti progetti di vita. Se il lavoro viene a mancare, le ripercussioni sull’equilibrio psichico possono essere gravi, non solo a causa delle comunque gravi preoccupazioni economiche.

Inoltre, con il passare del tempo il quadro psicologico delle persone può peggiorare e addirittura far sì che si possa perdere anche le possibili occasioni di nuovo lavori.

Commenti (1)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>