Da semplici paure a fobie, il potere della mente

di Redazione 2

Avere paura è del tutto normale e tutti abbiamo paura di qualcosa, più o meno intensamente e più o meno consapevolmente. La paura è un meccanismo naturale, di difesa, che ci porta ad avvertire come reale il pericolo, a proteggerci da elementi, persone, azioni, situazioni che potrebbe danneggiarci. Non avere paura, a volte, è estremamente deleterio perché porta a non percepire il rischio e a scelte, azioni, comportamenti lesivi della propria salute psicofisica. Pensate a chi non ha paura di ammalarsi di cancro e fuma 2-3 pacchetti di sigarette al giorno o a chi non ha paura di soggetti socialmente pericolosi e si avvicina troppo a persone che potrebbero fare dei gesti insani.

La paura diventa fobia quando sorge davanti ad una situazione che in realtà non ci mette affatto a rischio, eppure si attivano quei meccanismi di difesa, di ansia, come battito accelerato, respiro corto, sudorazione eccessiva, tremori, che ci mettono in guardia da una minaccia che non è reale, tangibile bensì costruita ed avvertita solo dalla nostra mente, al nostro interno.

Gli esperti consigliano di non dare troppo peso alle proprie sensazioni quando si scatenano meccanismi simili. Se ad esempio si ha una fobia dei ragni, pensare continuamente ed ossessivamente a cosa si proverebbe se ce ne trovassimo uno vicino, non porta ad altro che a vederlo veramente, magari in un’ombra proiettata sul muro, un nostro ricciolo, la forma di una carta.

Recenti studi hanno appurato che è proprio la consapevolezza dell’anormalità di queste sensazioni esagerate che accresce l’ansia. Ad esempio, in chi soffre di claustrofobia, trovarsi in un cinema in mezzo a persone calme e controllate, ed avvertire un’ansia eccessiva localizzando affannosamente le eventuali vie d’uscita, porta alla consapevolezza di non essere normali e a sentirsi spaventati dalla portata della fobia stessa che ci domina. Ecco perché è importante riportare la fobia alla dimensione di semplice paura, pensare che non c’è alcun pericolo concreto ecco perché tutti sono tranquilli e perché dovremmo esserlo anche noi.

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