Il calo della libido può essere un campanello d’allarme

di Redazione 1

Molto spesso dietro ad una situazione in cui una donna prova meno desiderio verso il proprio uomo si tende a dare una spiegazione plausibile con motivazioni legate allo stress, alla stanchezza e al poco tempo a disposizione. In realtà, oggi vogliamo parlarvi dei risultati di uno studio canadese che ha accertato che il fatto che una donna possa provare un calo del proprio desiderio sessuale, in realtà, può nascondere delle patologie più gravi. Lo abbiamo detto proprio ieri in questo post. Il sesso è fondamentale per la vita di una coppia. Aiuta l’organismo, la mente e l’amore, insomma.

La sessuologa che ha curato lo studio, Sue McGarvie, ha constatato che un terzo della metà delle donne che popolano il mondo soffrono di un calo della libido. Secondo la studiosa le donne si possono distinguere in quattro categorie in base a quali sono le loro abitudini in fatto di sesso. Un quarto delle donne sarebbe molto poco interessata all’attività sessuale, un altro quarto sente il desiderio di farlo una o due volte al mese. Alle altre due categorie appartengono un altro quarto della popolazione femminile che è interessata a fare sesso per una o due volte alla settimana ed, infine, all’ultima categoria appartengono le donne che sono molto interessate alla propria vita sessuale tutti i giorni.

La sessuologa ha così spiegato il poco interesse di alcune donne verso i propri uomini:

Non decidono arbitrariamente di negarsi al partner o di rinunciare al sesso e spesso ne sono anzi innamorate. Semplicemente non desiderano più un contatto fisico. Il coito è come una pizza: per quanto gustosa, se non hai fame non ti va e basta. Il sesso è il gioco degli adulti e se non si gioca con il compagno, con chi si deve farlo?

Quindi, per la dottoressa McGarvie ci possono essere diversi motivi che spingono una donna a non provare più attrazione verso il proprio partner. Da un lato, ci possono essere ragioni fisiche come lo stress, il calo delle difese immunitarie e una disfunzione ormonale. Dall’altro ci possono essere ragioni emotive, come traumi pregressi non superati o difficoltà per la coppia.

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