Come difendersi dal bullismo online

di Valentina Cervelli 1

Come difendersi dal bullismo online? E’ un concetto necessario da affrontare in questo nostro spazio, perché per quanto potrà sembrarvi strano, l’autostima è alla base di un approccio corretto alle angherie ed ai soprusi che si subiscono in rete. Questo è un problema che riguarda in particolare i giovanissimi e sul quale i genitori dovrebbero essere preparati in modo serio al fine di agire per tempo per la salvezza dei propri pargoli.

Partiamo da un presupposto necessario da fare proprio a qualsiasi età ed in qualsiasi contesto: nessuno è autorizzato a giudicarti e condannarti od a sottoporti a violenza verbale per quello che sei o per come ti esponi. Devi cercare di ricordare, in ogni situazione, ed ancor di più online, che sei speciale e che qualsiasi sia l’offesa, non solo è priva di fondamento, ma passabile di denuncia penale. Molti ragazzi presi di mira in rete dal bullismo si sentono in trappola, costantemente messi sotto la lente di ingrandimento.  Se siete vittime di bullismo online, parlatene immediatamente con i vostri genitori, ma soprattutto allontanatevi dai social network nei quali siete stati colpiti. Continuare a leggere offese gratuite, non solo vi farà del male al momento, ma potrebbe aprirvi la porta ad uno stato di depressione così grave da spingervi al suicidio.

Purtroppo è già successo. Ed è per questo che oggi vogliamo darvi consigli per insegnarvi come difendervi dal bullismo online. Ricapitoliamo:

1) Avvertite le autorità in caso di attacco. E’ vostro diritto, se ricevete minacce di morte o di qualsiasi altro tipo, presentare denuncia penale per gli attacchi subiti:il bullismo online deve essere perseguito tanto quanto quello nel mondo reale.

2) Confidatevi con i vostri genitori o qualcuno che possa aiutarvi.  Tenere tutto dentro è solamente deleterio per la vostra autostima e coloro che vi attaccano continueranno a farlo.

3) Eliminate il vostro account sul social network nel quale siete stati attaccati.

4) Non perdete mai di vista voi stessi. Nessuno può avere il diritto di farvi sentir male per puro spirito criminale.

Photo Credit | Thinkstock

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