Imparare a non avere paura

di Valentina Cervelli 1

Bisogna imparare a non avere paura. E’ necessario avere il giusto timore che mette i sensi all’erta, allontanando il panico che non ci fa ragionare. Si tratta di un disegno mentale da seguire sempre, in ogni situazione e nella naturale quotidianità.

L’uomo si fa trasportare dai sentimenti: sia da quelli positivi che negativi: e per questo motivo spesso perde la capacità di ragionamento a discapito del suo stesso benessere. Vi possono essere degli avvenimenti personali o pubblici in grado di scatenare la paura: questo è lecito. E’ comprensibile che le persone si sentano insicure ed abbiano il bisogno di esprimerlo, ma questo non deve essere il via libera ad una azione sconsiderata, in qualsiasi contesto, in grado di creare ancora più malessere.

Quando suggeriamo di imparare a non avere paura vogliamo far comprendere che è per il proprio bene che l’individuo deve essere in grado di non agire immediatamente con l’istinto. Ci deve essere sempre lo spazio per una riflessione seria e ponderata, capace di indicare la via giusta da seguire in ogni situazione. Sia che ci si trovi ad avere a che fare con qualcosa di potenzialmente pericoloso a livello personale, sia che ci si ritrovi in un contesto poco sereno a livello sociale.

L’essere umano è un fantastico mix di sensazioni ed emozioni a livello psicologico. E’ in grado di gioire di piccole e grandi felicità temporanee e di spaventarsi per la vita. Facciamoci aiutare da sostegni professionali se necessario e dalla nostra stessa testa a comprendere che anche nella paura… bisogna vivere il giusto per non limitarsi.

Photo Credit | Thinkstock

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