
Si usa dire che le paure sono più sonore di qualunque altro pensiero. È difficile fronteggiare la paura di affrontare una situazione e tutto ciò che questo disagio comporta per l’individuo. Tra queste compare anche la paura di volare che, in diversi modi, assale diverse persone costringendole a modificare comportamenti e abitudini di vacanza. A proposito dell’aerofobia, sono stati scritti anche numerosi testi.
Paura di volare, l’aviofobia. Un timore molto comune (colpisce sei italiani su dieci) che affonda le radici nell’angoscia che deriva dal senso di impotenza, una volta in volo, quel sapere di aver affidato il proprio destino ad un velivolo ed al pilota che sfidano il vuoto, appesi ad un’incertezza, tenendo con il respiro sospeso fino al momento dell’atterraggio, incolumi.
Come superare la paura di volare? Sono in tanti a non sentirsi propriamente a loro agio su di un aereo. La sensazione di non stare più con i piedi per terra, l’impotenza che deriva dalla consapevolezza di affidare il proprio destino al pilota, alle condizioni meteorologiche, il timore di eventuali avarie ed oggi di attentati percepito come reale anche se le probabilità che ci capiti qualcosa di brutto in volo, ad esempio in rapporto ad incidenti stradali o a sparatorie per strada, sono decisamente minime. La paura irrazionale è un terrore eccessivo non motivato da reali condizioni di pericolo che ci mette ansia e spesso ci porta ad evitare l’oggetto che la scatena, in questo caso si evita di volare.