
Se per voi il tempo è un tiranno, dovreste provare la tecnica del pomodoro. L’ho scoperta casualmente, surfando nella la rete e sembra essere davvero efficace. Creata da Francesco Cirillo negli anni Ottanta, è un metodo per massimizzare il tempo, adatta agli studenti e non, per concludere con successo qualunque attività. Sto provando ad usarla da stamattina, e le cose procedono a tamburo battente.
I sacrifici ripagano, sì, attraverso le difficoltà, come vuole un saggio motto latino, si percorre la strada che conduce alle stelle. Questo non vuol dire, però, che per ottenere dei buoni risultati in un progetto bisogna necessariamente soffrire ed autoflagellarsi o peggio consacrare tutte le nostre risorse vitali tralasciando le altre sfere importanti della nostra esistenza. Si possono raggiungere grandi obiettivi anche con equilibrio, più velocemente e senza sforzi eroici semplicemente imparando ad impiegare il tempo in modo produttivo.
Il tempo: un acerrimo nemico o un valido alleato? Perché spesso si ha la sensazione di non avere a disposizione abbastanza tempo per fare tutto e soprattutto per fare bene le cose, godendosi la vita e sentendosi gratificati? A volte, quasi sempre a dire il vero, non è il tempo a mancare ma la voglia di trovare il tempo per dedicarsi agli aspetti più piacevoli della vita: un hobby o un lavoro che appassionano, la famiglia, l’amore, il cane, la musica, il cinema, gli amici, qualsiasi cosa ci renda felici e che, chissà poi per quale assurdo motivo, releghiamo in quella sezione della nostra agenda che resta in bianco ovvero senza tempo.
Davanti alle
Cominciare bene la giornata, partire con il piede giusto, più facile a dirsi che a farsi? In realtà è sufficiente cambiare gradualmente atteggiamento e ristabilire le nostre priorità. Se già a distanza di poche ore dal risveglio siamo stanchi, irritati e non vorremmo altro che arrivare il più velocemente possibile alla fine del giorno, non dobbiamo fare altro che posticipare tutto quello che ci mette pressione sostituendolo con quello che ci fa stare bene e sorridere. Spesso infatti crediamo siano gli altri a rovinarci la vita ed a metterci di cattivo umore.
Siamo circondati da una frenesia alla produttività che ci lascia sempre meno tempo per noi stessi. Ai doveri: lavorare, prendersi cura della casa, della famiglia, si aggiungono spesso altre incombenze che in un certo senso ci andiamo a cercare, pur sapendo di accettare incarichi o compiti che ci stresserebbero ulteriormente. Perdere tempo non è certo una soluzione per vivere meglio, ovviamente, anzi l’inattività è assolutamente controproducente e stressa maggiormente a volte dell’iperattività. E allora qual è la soluzione per trovare un equilibrio?