
Oggi vi parliamo di stress e alimentazione. Al fine di combattere ansietà, difficoltà digestive, senso di affaticamento, nervosismo cardiaco e respiratorio, è possibile prepararsi una bibita dissetante. Si chiamano eco-cocktail, sono facili da preparare e, a seconda degli ingredienti utilizzati, soddisfano determinate esigenze. In America hanno già spopolato e vengono definiti i rivali degli Energy drink. Stiamo parlando dei relaxation drink, ovvero bevande a base di estratti naturali, antiossidanti, vitamine e minerali prodotte con l’obiettivo di rilassare il consumatore.
Vincere lo stress in poche mosse è possibile soltanto se i piccoli cambiamenti positivi apportati al nostro
Stress negativo, il distress, ovvero il carico eccessivo di tensione che pesa sul nostro equilibrio psicofisico, oppure eustress, lo stress positivo, senza il quale non ci sarebbe vita, risposta agli stimoli che ci arrivano dal mondo esterno e che ci rendono attivi e produttivi. Siamo esposti sin dalla nascita ed anche prima, già nel pancione, agli effetti dello stress. Sappiamo quali sono le reazioni tipiche e le conseguenze in età adulta, ma come rispondono i bambini allo stress? E quanto influisce, questo diverso modo di reagire, nel forgiare i tratti del carattere dei giovanissimi? Se lo è chiesto un recente studio effettuato da un’équipe di ricercatori afferente alla Università di Rochester, negli USA, pubblicato sulla rivista di divulgazione scientifica Development and Psychopathology.
Stress per la perdita del lavoro: un colpo alle certezze, alla sicurezza economica, alla dignità del lavoratore, una preoccupazione per il benessere della famiglia che affligge corpo e anima, minando l’equilibrio psicofisico ed esponendo ad un maggiore rischio di ansia, depressione, dipendenze, insonnia. Il supporto psicologico in questo caso si rivela fondamentale. E’ proprio per rispondere alla crisi, non solo delle finanze, ma anche e soprattutto interiore che dilania chi è stato licenziato, che a Grosseto è stato aperto uno sportello di ascolto per offrire assistenza a chi ne avesse bisogno.
Vacanze: rigeneranti sì, nella gran parte dei casi, eppure c’è chi, magari avendo soltanto pochi giorni di ferie a disposizione, non riesce a goderseli, tra i preparativi frettolosi, l’ansia del rientro previsto a breve distanza dall’arrivo, proprio quando la mente inizia a rilassarsi, ad entrare nell’ottica del dolce far niente, scevra dai pensieri del quotidiano, ecco che è già ora di tornare indietro, alla routine. O ancora c’è chi si sente ansioso all’idea di partire, chi è stressato al solo pensiero delle lunghe file in autostrada dovute all’esodo, o detesta rivedere
Stress da lavoro, se ne fa un gran parlare negli ultimi tempi in riferimento a quello che sarebbe più corretto definire distress, lo stress negativo, una condizione che ci richiede sforzi maggiori di quelli che siamo capaci di sopportare o ancora un carico sbilanciato in relazione a gratificazioni e soddisfazione personale. In verità lo stress, lo abbiamo ricordato più volte, l’eustress, è positivo. Senza stress non ci sarebbe vita, spinta all’azione, alla produttività, all’esserci ed al rispondere agli stimoli esterni che ci consente di prendere coscienza di esistere e ci sottrae al limbo del vegetare. Un eccesso di tranquillità e di inazione può rendere infelici esattamente come il troppo lavoro, se non peggio.