Essere gentili per combattere l’ansia

di Valentina Cervelli 2

Essere gentili per combattere l’ansia? Potrebbe essere proprio questo uno dei trucchi più validi per abbattere il nervosismo che talvolta ci prende alla sprovvista. Un brutto ricordo che possiamo scacciare via con dei piccoli gesti per guardare meglio al futuro.

Talvolta, come abbiamo sempre sostenuto, basta davvero poco per essere felici. E secondo una ricerca condotta da due psicologhe sociali, Jennifer L. Trew e Lynn E. Alden, bastano degli atti casuali di gentilezza ad abbattere l’ansia. Soprattutto quella sociale. E’ come se ci mettessimo continuamente in gioco senza accorgercene e questo ci aiutasse a rendere meno difficile da digerire per noi le diverse interazioni che ci portano sull’orlo di una crisi di nervi di solito. E’ l’innato potere delle piccole cose di cambiarci senza che ci facciamo caso.

Nello studio condotto dalle due donne, sono stati presi in considerazione 115 studenti delle superiori, i quali si erano “autodiagnosticati”dell’ ansia sociale. Essi sono stati divisi in tre gruppi . Al primo è stato chiesto di provare a combattere l’ansia attraverso l’esecuzione di piccole gentilezze, mentre al secondo è stato suggerito di affrontarla direttamente: il terzo ha funzionato da controllo attraverso la scrittura dei propri stati d’animo generali quotidiani.

E’ emerso che il primo gruppo ha mostrato di vivere meno episodi d’ansia e di essere in grado di rapportarsi in maniera migliore nei confronti del mondo esterno e delle situazioni che prima li mettevano in difficoltà.  E  se pensiamo che la gentilezza è anche in grado di rendere più felici… non ci stupisce che abbia anche questo effetto sull’organismo delle persone.

Photo Credit | Thinkstock

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