Frustazione, dire no ai sensi di colpa

di Valentina Cervelli 3

Quando provi a fare qualcosa al massimo delle tue capacità ma non riesci a raggiungere il risultato sperato o il successo? E’ in quel momento che la frustrazione compare al tuo fianco e minaccia di non abbandonarti per lungo tempo. Cosa si può fare per combatterla? Si deve tentare con ancora più forza o la si deve semplicemente ignorare? Devi dire di no ai sensi di colpa.

La frustrazione è una delle sensazioni più pericolose che una persona possa provare. E’ una di quelle che spianano la strada verso la depressione facendo sentire le persone inutili, sia nei confronti di se stesse che nei confronti degli altri. Ovviamente si può contrastare, ma per farlo bisogna comprendere immediatamente che non tutto è possibile, che farsi venire i sensi di colpa dopo che si è tanto provato è solo una tortura alla quale ci si sottopone gratuitamente senza che ce ne sia bisogno o vi si ottenga qualcosa.  Quando ci si sente frustrati, vi è la necessità di fermarsi un attimo, prendere un bel respiro e rendersi conto che se ci si impegna al massimo delle proprie capacità si è già un bel passo avanti sulla strada della risoluzione dei propri problemi.

Se al contrario è la colpa a prevalere, preparatevi ad una strada discendente verso la depressione. I sentimenti tristi sono come una piccola palla di neve che ruota lungo un pendio: man mano che va avanti si ingrandisce sempre di più. Mettete da parte la frustrazione: ci avete provato dando il massimo di voi stessi. Va bene anche in questo modo.

 

 

Commenti (3)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>