E’ ormai noto che molte persone tendono ad abusare di internet, stando al computer e navigando per buona parte della giornata, al punto da confondere il virtuale con il reale e ad essere quasi dipendenti dalla rete. Una recente ricerca svolta in Cina ha scoperto che quella da internet in alcuni casi può essere considerata una vera e propria dipendenza, come da una droga, al punto da creare alterazioni nel sistema nervoso.
Una nuova ricerca condotta da Lisa Feldrman Barrett, professoressa di Psicologia presso la Northeastern University, sembra destinata a cambiare molte delle tradizionali teorie su come riconoscere le emozioni delle persone dalle espressioni facciali. La psicologa ha infatti spiegato che, alle consuete espressioni del viso che gli scienziati, per oltre cinquanta anni, hanno ritenuto indicatrici degli stati d’animo di una persona, si possono aggiungere molti altri fattori utili a decifrare le emozioni, come il linguaggio del corpo, la prospettiva di visuale, e persino l’orientamento culturale.
Per la risoluzione di numerose patologie e sindromi i farmaci sono sicuramente essenziali così come nella cura di disturbi psicologici e psichiatrici e disagi fortemente limitanti per la qualità della vita. C’è da dire però che spesso si abusa dei medicinali come di pillole magiche in grado di risolvere anche problemi di altra natura che non sia quella strettamente fisica, atti a sciogliere nodi esterni che necessiterebbero di soluzioni e risoluzioni ben diverse.